Dollaro in calo: aumentano le scommesse sui tagli ai tassi
Mercoledì, il dollaro statunitense ha subito un calo a causa delle dichiarazioni di Jerome Powell

Mercoledì, il dollaro statunitense ha registrato un calo rispetto a un paniere di valute, influenzato dalle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che hanno alimentato le aspettative di un ciclo di riduzioni dei tassi nei prossimi mesi.
Un miglioramento generale del sentiment di rischio ha ulteriormente indebolito la valuta americana.
L'ottimismo nei mercati europei riguardo alla situazione politica in Francia ha sostenuto l'euro, che è salito dello 0,17% a 1,16265 dollari, dopo un incremento dello 0,3% nella sessione precedente, grazie alla proposta del governo francese di sospendere le riforme pensionistiche.
L'indice del dollaro, che confronta la valuta statunitense con sei principali valute, è sceso dello 0,2% a 98,843, prolungando una flessione dello 0,2% dalla sessione precedente.
Nel frattempo, lo yen e il dollaro australiano hanno mostrato buone performance, continuando a recuperare dopo forti perdite della settimana scorsa.
Nonostante le tensioni commerciali tra Pechino e Washington, il dollaro australiano ha guadagnato terreno.
Lo yen ha registrato un aumento nonostante l'incertezza sulla nomina del prossimo premier giapponese, con notizie di un possibile rinvio del voto parlamentare previsto per martedì.
La sterlina ha guadagnato lo 0,33% a 1,3363 dollari, recuperando dopo un calo martedì, quando i dati ufficiali hanno mostrato un rallentamento nella crescita salariale.