Dollaro in calo
Lo yen si prepara al primo ribasso settimanale in sei settimane
Venerdì, il dollaro ha chiuso sotto il massimo settimanale rispetto ad altre valute principali, dopo giorni turbolenti in cui i trader hanno analizzato il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e le preoccupazioni per un possibile rallentamento economico.
La valuta americana ha perso terreno nei confronti dello yen giapponese, dopo un rimbalzo durato tre giorni, poiché i dati sull'occupazione di giovedì, migliori del previsto, hanno ridotto le scommesse su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve entro la fine dell'anno. Lo yen e il franco svizzero, considerati valute rifugio, si sono mantenuti vicino ai minimi settimanali mentre i mercati azionari principali sono aumentati e i rendimenti dei Treasury sono scesi.
La settimana è stata caratterizzata da una volatilità significativa, in gran parte a causa di dati sui salari statunitensi più deboli del previsto, che hanno fatto crollare le borse globali.
Il dollaro ha registrato un calo dello 0,56% a 146,425 yen, avviandosi verso il primo aumento settimanale in sei settimane.
Le probabilità che la Fed riduca i tassi di interesse di 50 punti base nella prossima riunione politica del 17-18 settembre sono scese al 55%, rispetto al 69% del giorno precedente.
Lo yen ha registrato un forte aumento all'inizio del mese, raggiungendo il massimo dal 2 gennaio a 141,675 per dollaro, a causa di un'inversione delle posizioni corte, dopo un inaspettato aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone. I dati della Commodity Futures Trading Commission forniranno ulteriori indicazioni sull'entità degli acquisti di yen. L'euro ha mostrato un leggero aumento a 1,09245 dollari, mentre la sterlina è salita a 1,2755 dollari, dopo un rally dello 0,5% che l'ha riportata da un minimo di oltre un mese. L'Aussie è sceso dello 0,12% a 0,6584 dollari, mentre il dollaro neozelandese ha toccato un massimo di tre settimane a 0,6035 dollari prima di ritirarsi a 0,6019. Nel settore delle criptovalute, il bitcoin è salito dello 0,54% a 59.844,52 dollari, dopo aver superato i 60.000 dollari il giorno precedente.