Dollaro in calo: gli investitori si concentrano sul conflitto Israele-Iran

Mercoledì, il dollaro statunitense ha mostrato una flessione contro lo yen giapponese e una leggera crescita rispetto al franco svizzero

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Mercoledì, il dollaro statunitense ha mostrato una tendenza prevalentemente al ribasso nei confronti dello yen giapponese, mentre ha registrato un lieve aumento rispetto al franco svizzero.

La crescente tensione tra Israele e Iran ha spinto gli investitori a cercare beni rifugio, mentre l'attesa per la decisione sui tassi della Federal Reserve ha limitato la volatilità.

Negli ultimi sei giorni, Israele ha intensificato i bombardamenti contro l'Iran per fermare le sue attività nucleari, sostenendo la necessità di un cambio di governo nella Repubblica Islamica.

Il dollaro ha recuperato il suo status di bene rifugio, guadagnando circa l'1% contro lo yen e il franco svizzero dall'inizio della scorsa settimana. Tuttavia, mercoledì ha registrato un leggero calo contro queste valute e un calo più marcato rispetto all'euro e alla sterlina.

 Finora, il dollaro ha perso circa l'8% rispetto a un paniere di valute principali quest'anno, a causa della diminuzione della fiducia nell'economia statunitense e nell'amministrazione Trump.

Gli operatori si aspettano che la Fed mantenga i tassi invariati, analizzando le dichiarazioni del presidente Jerome Powell riguardo le prospettive di crescita e inflazione.

L'incertezza è alta e i dati recenti mostrano l'impatto dell'approccio irregolare di Trump su commercio e tariffe.

L'escalation del conflitto in Medio Oriente e l'aumento dei prezzi del petrolio complicano ulteriormente la situazione per i decisori politici.