Dollaro in calo: euro e yuan in ripresa

Il dollaro scivola dopo che Trump annuncia che non introdurrà dazi nel suo primo giorno di mandato, mentre l'euro e lo yuan guadagnano terreno

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Il dollaro continua a scivolare dopo le notizie che indicano che il presidente eletto Donald Trump non applicherà dazi nel giorno del suo insediamento, previsto per oggi.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Trump presenterà un ampio memorandum riguardante le pratiche commerciali, ma senza introdurre dazi nel suo primo giorno di mandato.

Alle 16:00, l'indice del dollaro segna una flessione dell'1,16%, scendendo a 108,083, dopo aver raggiunto un picco di 26 mesi a 110,17 la settimana scorsa.

L'euro avanza dell'1,4%, toccando 1,0414 dollari, dopo aver registrato minimi di due anni a 1,0177 dollari a causa delle preoccupazioni legate ai dazi.

I dati sull'inflazione negli Stati Uniti, deludenti, insieme alla possibilità di ulteriori riduzioni dei tassi da parte della Federal Reserve, favoriscono gli investimenti più rischiosi, come il bitcoin, che cresce del 6,48% a 107.786 dollari, dopo aver raggiunto un massimo storico di 109.071,86 dollari.

Lo yen si attesta a 155,55 per dollaro, in aumento dello 0,38%, con la BoJ che potrebbe alzare il tasso d'interesse di riferimento questa settimana. Lo yuan cinese raggiunge i massimi dal 3 gennaio rispetto al dollaro, sostenuto da una conversazione positiva tra Trump e il presidente cinese Xi Jinping, oltre a dati economici del quarto trimestre migliori delle attese.

Lo yuan offshore guadagna lo 0,88%, arrivando a 7,2748 dopo aver toccato 7,2777 per dollaro, il livello più alto da metà dicembre.