Dollaro in calo: attesa per dati sull'occupazione Usa
Il dollaro è in calo a causa dell'ottimismo di Powell sulla riduzione dei tassi, mentre l'euro si indebolisce per le discussioni della BCE sull'allentamento della politica monetaria.

Il dollaro sta vivendo una settimana di calo significativo, il più marcato da metà dicembre, in attesa dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti. Questo dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di un taglio dei tassi di interesse nei prossimi mesi.
Attualmente, l'indice del dollaro è in ribasso dello 0,08% a 102,74 e ha registrato un calo del 1% su base settimanale, la peggiore performance degli ultimi tre mesi rispetto ad un gruppo di sei valute.
Il dato più atteso oggi riguarda il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti per il mese di febbraio, che potrebbe confermare o deludere le aspettative del mercato riguardo a un possibile taglio dei tassi da parte della Fed entro la fine di giugno.
L'euro si è indebolito rispetto al dollaro a causa delle indicazioni che la Banca Centrale Europea sta discutendo sui tempi più opportuni per un allentamento della politica monetaria.
Attualmente, la moneta unica ha perso lo 0,1% a 1,0934 dollari, dopo aver raggiunto un massimo di quasi due mesi a 1,0956 durante gli scambi asiatici.