Dollaro ai massimi da due anni

Le azioni cinesi registrano la più grande flessione settimanale dal 2022

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Il dollaro si è mantenuto vicino ai massimi di due anni rispetto a un gruppo di valute concorrenti, mentre gli investitori scommettevano su un ampliamento del divario di crescita tra gli Stati Uniti e il resto del mondo.

Indice del dollaro e il calo delle principali valute

L'indice del dollaro, che misura la valuta rispetto a un paniere di sei valute, ha raggiunto il livello più alto da novembre 2022. Allo stesso tempo:

  • L'euro è sceso a 1,02248 dollari, il minimo dal 2022.
  • La sterlina e lo yen giapponese sono ai minimi da mesi.
    Nonostante un leggero recupero di euro (1,0280 dollari) e sterlina (1,2392 dollari), la forza del dollaro continua a dominare il mercato.

Cause della forza del dollaro

La valuta statunitense ha guadagnato terreno alla fine dello scorso anno, grazie a:

  • Aspettative di crescita e inflazione alimentate dalle politiche del presidente Donald Trump.
  • Ridotte probabilità di tagli ai tassi da parte della Federal Reserve.

Nonostante i rendimenti dei Treasury statunitensi siano scesi dai massimi di dicembre, il dollaro ha continuato a salire a causa delle preoccupazioni per la crescita in altre aree.

La sterlina in difficoltà: l'impatto del gas naturale

La sterlina ha registrato le peggiori performance, probabilmente a causa della sua correlazione negativa con i prezzi del gas. I prezzi all'ingrosso del gas in Europa sono ai massimi da oltre un anno, complicati da temperature in calo e scorte ridotte.

Ribassi delle azioni europee e statunitensi

Le azioni europee hanno chiuso in ribasso dello 0,3%, mentre i titoli energetici hanno guadagnato. La flessione è stata in parte un recupero dopo il calo di giovedì negli Stati Uniti, dove i principali indici hanno chiuso in calo. Le azioni Tesla sono scese del 6,1% dopo aver riportato il primo calo annuale nelle consegne.

Preoccupazioni per la crescita in Cina

I futures S&P e Nasdaq sono aumentati di circa lo 0,4%. Le preoccupazioni per la crescita in Cina sono un altro tema caldo per gli investitori. L'indice blue chip cinese ha perso il 5,2% questa settimana, il calo settimanale più significativo da ottobre 2022. Inoltre, lo yuan ha superato la soglia tecnica di 7,3 per dollaro, toccando il minimo in 14 mesi, a causa di rendimenti in calo e aspettative di tagli ai tassi. Un annuncio cinese riguardante un aumento significativo del finanziamento tramite obbligazioni a lungo termine nel 2025 per stimolare investimenti e consumi non ha migliorato l'umore del mercato.

Nonostante le turbolenze politiche in Corea del Sud, le azioni sono aumentate dopo cinque sessioni di ribassi, grazie all'impegno del ministro delle finanze per stabilizzare i mercati.

Il dollaro domina il mercato

La forza del dollaro riflette un quadro economico globale complesso, dove divergenze di crescita e politiche monetarie diverse amplificano il ruolo della valuta statunitense come rifugio sicuro.