Petrolio in calo a causa dei dati economici deboli in Europa
I prezzi del petrolio sono scesi a causa di dati economici negativi provenienti dalla Germania, dalla zona euro e dalla Gran Bretagna che hanno influenzato la domanda di energia.
I prezzi del petrolio sono scesi martedì per la terza sessione consecutiva dopo una serie di dati economici negativi provenienti dalla Germania, dalla zona euro e dalla Gran Bretagna che hanno pesato sulle prospettive della domanda di energia.
I future del Brent sono scesi di $1,76, o 2%, a $88,07 al barile, mentre i future del petrolio greggio del West Texas Intermediate degli Stati Uniti sono scesi di $1,75, o 2,1%, a $83,74 al barile.
I dati sull'attività economica della zona euro hanno subito una sorprendente inversione al ribasso questo mese, suggerendo che il blocco potrebbe scivolare in recessione. I dati tedeschi suggeriscono che una recessione è in corso in quel paese.
Le imprese britanniche hanno segnalato un altro calo mensile dell'attività, evidenziando i rischi di recessione in vista della decisione sui tassi di interesse della Banca d'Inghilterra della prossima settimana.
A differenza dell'Europa, i dati degli Stati Uniti hanno mostrato un aumento dell'attività economica a ottobre, poiché il settore manifatturiero è uscito da una contrazione di cinque mesi. La relativa forza dell'economia statunitense ha contribuito a rafforzare il dollaro, rendendo il petrolio denominato in dollari più costoso per chi detiene altre valute.
Tuttavia, il rapporto settimanale dell'American Petroleum Institute ha mostrato forti cali delle scorte di petrolio greggio e di carburante la scorsa settimana, indicando una forte domanda nel paese.