Il Pil Italiano Segna un +0,2% nel Secondo Trimestre

L'economia italiana mostra resilienza nel secondo trimestre del 2023, con un incremento del Pil dello 0,2% 

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Dopo un primo trimestre che ha superato le aspettative, l'economia italiana continua a dimostrare una notevole resilienza anche nel secondo, grazie al supporto dei servizi e della domanda interna, registrando così il quarto risultato positivo consecutivo a livello congiunturale. Secondo i dati preliminari pubblicati oggi dall'Istat, nel periodo aprile-giugno il Pil, corretto per gli effetti di calendario, ha mostrato un incremento dello 0,2%, in linea con le previsioni, rispetto al +0,3% del primo trimestre. L'Istituto sottolinea una "continuità nella fase di espansione congiunturale, seppur modesta", evidenziando che il Pil era aumentato dello 0,3% e dello 0,1% nei terzi e quarti trimestri del 2023. Nel trimestre in esame, il tasso di crescita tendenziale si attesta a +0,9%, in linea con le attese, dopo un +0,6% rivisto. Istat attribuisce questa stima alla crescita del settore terziario, mentre agricoltura e industria mostrano un calo. La domanda interna contribuisce positivamente, mentre la componente estera netta è negativa. Per il 2024, la variazione acquisita del Pil è stimata a +0,7%. Il governo ha abbassato le previsioni di crescita per quest'anno da +1,2% a +1,0%, in linea con le stime dell'Istat, mentre le previsioni oscillano tra lo 0,7% e l'1%. La Commissione Ue prevede un +0,9%. Si segnala che il secondo trimestre del 2024 ha avuto due giorni lavorativi in meno rispetto al trimestre precedente e uno in più rispetto allo stesso periodo del 2023.