Crescita economica in calo e prestiti bancari in rallentamento nella zona euro a maggio
I dati rilasciati dalla Banca Centrale Europea hanno evidenziato che, a maggio, i prestiti bancari nella zona euro hanno subito un ulteriore rallentamento. Questa situazione è stata causata dall'aumento dei tassi di interesse e dalla recessione del vasto settore manifatturiero del blocco. Nel corso dell'ultimo anno, la Bce ha deciso di aumentare i tassi di interesse a un ritmo senza precedenti al fine di contrastare l'inflazione persistente. Tuttavia, questa decisione ha indebolito la domanda di credito bancario, provocando un rallentamento su larga scala che ha coinvolto diversi settori dell'economia, tra cui il mercato immobiliare, l'edilizia e la spesa dei consumatori. La crescita dei prestiti alle imprese nei 20 Paesi della zona euro è stata del 4,0% a maggio, rispetto al 4,6% del mese precedente, mentre la crescita dei prestiti alle famiglie è scesa al 2,1% rispetto al 2,5%. Inoltre, la crescita della misura M3 della moneta circolante nella zona euro è diminuita all'1,4% rispetto all'1,9%, risultando leggermente al di sotto delle aspettative dell'1,5% riportate in un sondaggio condotto da Reuters.