Cresce la volatilità nei mercati finanziari
Le azioni asiatiche sono in calo venerdì, segnando un inizio tumultuoso del trimestre per i mercati finanziari globali.
Il dollaro si è rafforzato, mentre i bond sono deboli, poiché i solidi dati sull'occupazione negli Stati Uniti hanno aumentato le aspettative di tassi di interesse più alti.
L'indice MSCI Asia-Pacifico, escluso il Giappone, è sceso a un minimo di un mese, con il Nikkei del Giappone in calo dello 0,6%. Il rilascio dei forti dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti ha scatenato una vendita di bond, con conseguente calo dell'indice azionario S&P 500 dello 0,8%.
La possibilità che la Federal Reserve aumenti i tassi due volte quest'anno ha portato i rendimenti dei Treasury a due anni a superare il 5%. I rendimenti decennali sono saliti di oltre 17 punti base in sole due sessioni, raggiungendo il 4,05%. Gli investitori che avevano scommesso sull'apice dei tassi di interesse hanno iniziato a liquidare le loro posizioni, causando una vendita globale. Il rendimento del bond decennale tedesco ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 15 anni, mentre i rendimenti dei titoli decennali del Regno Unito hanno raggiunto i massimi dal 2008. Anche i rendimenti dei bond governativi australiani sono aumentati ai massimi degli ultimi dieci anni. Jack Chambers, stratega senior dei tassi presso ANZ, ha descritto questi movimenti come "feroci", suggerendo che alcune posizioni long fossero state eliminate. Le preoccupazioni per l'eventuale aumento dei tassi hanno pesato sul sentiment degli investitori, portando a una rivalutazione delle aspettative sui tassi. Anche i rendimenti dei bond governativi giapponesi, solitamente stabili, sono aumentati venerdì. Il rapporto sull'occupazione nazionale ADP ha mostrato un aumento di 497.000 posti di lavoro privati negli Stati Uniti il mese scorso, superando le aspettative di un incremento di 228.000. I dati sugli occupati non agricoli sono previsti per venerdì.
I futures dell'S&P 500 sono rimasti stabili durante il trading asiatico. Il dollaro statunitense ha registrato un lieve aumento a causa del debole mercato dei bond, ma i trader erano cauti nel vendere lo yen a causa delle paure di intervento. L'euro è sceso dell'0,2% rispetto al dollaro, mentre lo yen è aumentato e si è mantenuto intorno a 144 per il dollaro.
Il dollaro australiano e il dollaro neozelandese hanno registrato leggere fluttuazioni. I salari giapponesi sono aumentati al ritmo più rapido degli ultimi 28 anni a maggio, anche se le tariffe orarie sono diminuite poiché le ore lavorate sono aumentate più rapidamente.
Le azioni bancarie di Hong Kong hanno continuato a diminuire, affrontando la loro peggiore settimana degli ultimi cinque anni a causa delle preoccupazioni per l'esposizione al debito del governo locale. Goldman Sachs ha declassato il settore, causando un calo dell'indice dello 0,9% venerdì e del 10% per la settimana.
L'Hang Seng è sceso dell'1%, mentre i mercati in Corea del Sud e in Australia hanno registrato anche dei cali. I future del Brent sono rimasti stabili a 76,43 dollari al barile, mentre l'oro è stato scambiato a 1.911 dollari l'oncia in mezzo a rendimenti più alti.