Cina - Attività manifatturiera e servizi in contrazione a novembre
L'attenzione si sposta ora sulla Central Economic Work Conference di dicembre, che definirà l'agenda economica del prossimo anno

L'indice PMI manifatturiero ufficiale della Cina è salito a 49,2 a novembre da 49,0, in linea con le aspettative.
La produzione si è stabilizzata, con cali più contenuti nei nuovi ordini e negli ordini dall'estero, sebbene l'aumento dei costi delle materie prime continui a esercitare pressione sui margini.
L'indice PMI non manifatturiero è sceso a 49,5 da 50,1, al di sotto delle previsioni di 50,0, segnando la prima contrazione dalla riapertura della Cina post-Covid nel 2022.
La debolezza nel settore delle costruzioni e dei servizi riflette un peggioramento della crisi del mercato immobiliare, con i servizi che sono diventati negativi per la prima volta da settembre 2024, in parte a causa degli effetti delle festività di ottobre. L'indice PMI manifatturiero di RatingDog è sceso a 49,9 da 50,6, poiché la produzione ha subito una battuta d'arresto nonostante l'aumento degli ordini dall'estero a seguito della tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina. I responsabili politici rimangono cauti sugli stimoli, nonostante i dati deboli.
L'attenzione si sposta ora sulla Central Economic Work Conference di dicembre, che definirà l'agenda economica del prossimo anno.

