Borse europee in calo, pesa il rallentamento dell'attività industriale

Le borse europee in calo a causa della contrazione dell'attività manifatturiera in zona euro e in Cina, mentre il DAX tedesco si allontana dai massimi storici.

Le borse europee arretrano, con il DAX tedesco che si allontana dai massimi storici, mentre la contrazione dell'attività manifatturiera nella zona euro e in Cina evidenzia i crescenti rischi per l'economia globale a causa dell'aumento dei tassi di interesse.

Verso le 11:40, l'indice STOXX 600, che rappresenta l'intera Europa, registra una perdita dello 0,49%, con i settori automobilistico, immobiliare e minerario in calo.

Le perdite si sono accentuate nella zona euro a seguito di un sondaggio che ha rivelato una contrazione dell'attività manifatturiera a luglio, al ritmo più rapido dal maggio 2020, a causa di una forte diminuzione della domanda nonostante i tagli dei prezzi.

Sondaggi precedenti hanno mostrato una riduzione dell'attività manifatturiera anche in Asia a luglio, segnalando un rallentamento della crescita globale e una debolezza dell'economia cinese che mettono a dura prova la fragile ripresa della regione.

Il DAX tedesco, che è influenzato in modo significativo dal settore automobilistico, registra una perdita dello 0,77% dopo aver raggiunto i massimi storici nella sessione precedente, con le azioni di BMW e MERCEDES BENZ in calo rispettivamente del 5,03% e dell'1,93%.

I segnali di un rallentamento dell'inflazione hanno alimentato le speranze che la Federal Reserve e la Banca centrale europea stiano per mettere fine alla politica monetaria restrittiva, stimolando i mercati azionari nelle ultime settimane.