Borsa Milano: FTSE Mib in calo del 1,27%

Significativa flessione dei mercati finanziari con cali generalizzati nei settori bancario, oil&gas, utilities, risparmio gestito, assicurativo, automotive, lusso, industriale e tecnologico. 

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Alle 09:10 di venerdì, l'andamento dei mercati è stato caratterizzato da una significativa variazione: l'indice principale ha subito una flessione di 438,15 punti, pari al 1,27%, attestandosi a 34.016,43 punti.

Allo stesso tempo, l'indice Allshare ha registrato un calo di 452,73 punti, corrispondente al 1,23%, raggiungendo quota 36.216,57.

Inoltre, l'indice paneuropeo FTSE Eurofirst 300 ha segnato un ribasso del 1,02%.

Analizzando i settori, si è osservata una tendenza negativa nel comparto bancario: Intesa Sanpaolo ha perso il 2,36%, UniCredit il 1,62%, Banco Bpm il 2,37%, Bper Banca il 1,89%, Mediobanca il 1,19% e Banca Mps il 1,91%.

Nel settore Oil&Gas e Utilities, Eni ha registrato un aumento del 1,79%, mentre Erg ha subito una diminuzione dello 0,68%. Altri titoli come Saipem, Snam, Tenaris, Enel, A2A, Terna, Hera, Italgas e Maire Tecnimont hanno mostrato variazioni negative.

Per quanto riguarda il risparmio gestito e i servizi finanziari, Banca Mediolanum, Azimut, Banca Generali, FinecoBank, Anima Holding, Poste Italiane e Nexi hanno registrato perdite.

Le assicurazioni Generali, Unipol Gruppo e UnipolSai hanno subito cali, mentre nel settore automotive Stellantis, Iveco, Ferrari, Pirelli e Brembo hanno visto diminuzioni nei loro valori.

Anche nel settore del lusso e in quello industriale si sono osservate variazioni negative, mentre nel comparto delle telecomunicazioni, media e tecnologia i titoli hanno registrato cali.

Infine, nel settore "altri" sono emersi cali per Davide Campari, Lottomatica, Diasorin e Amplifon.