Borsa giapponese in ribasso
Investitori in attesa delle decisioni sulle politiche delle banche centrali statunitense e giapponese

La borsa giapponese ha registrato una giornata negativa mercoledì, con il Nikkei che ha chiuso in ribasso dello 0,66% a 38.876,71 punti, influenzato dalle perdite di alcuni pesi massimi del mercato, tra cui Fast Retailing, mentre la cautela è di rigore in attesa delle decisioni sulle politiche delle banche centrali statunitense e giapponese.
Il più ampio indice Topix ha perso lo 0,73% a 2.756,44 punti.
Il S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato nuovi massimi di chiusura per la seconda sessione consecutiva martedì, sostenuti da un aumento superiore al 7% delle azioni di Apple.
Il Dow Jones Industrial Average, tuttavia, ha registrato un lieve calo dello 0,31%. Gli operatori di mercato sono in attesa di una lettura chiave sull'inflazione negli Stati Uniti e delle proiezioni aggiornate sui tassi di interesse della Federal Reserve previste più tardi nella giornata per avere ulteriori indicazioni.
La Banca del Giappone concluderà la sua riunione di politica monetaria di due giorni venerdì, dove ci si aspetta che mantenga i tassi di interesse stabili e valuti se offrire indicazioni più chiare su come intende ridurre il suo enorme bilancio.
Il proprietario del marchio Uniqlo, Fast Retailing, è sceso del 2,45% trascinando maggiormente il Nikkei.
L'agenzia di lavoro temporaneo Recruit Holdings ha perso il 2,95%. Il produttore di attrezzature per la produzione di chip Tokyo Electron è scivolato dello 0,17%.
Nel frattempo, i fornitori di Apple sono saliti. TDK è balzato del 4,35% diventando il principale supporto per il Nikkei, mentre Murata Manufacturing e Taiyo Yuden sono saliti rispettivamente del 2,63% e dell'1,71%. Dei 225 componenti del Nikkei, 51 azioni sono salite e 170 sono scese, con quattro invariate.