Borsa di Hong Kong in calo
Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico dopo la vittoria di Trump

Lunedì, le borse di Hong Kong hanno registrato un calo significativo, guidando le perdite in Asia, dopo che le ultime misure di stimolo di Pechino non hanno soddisfatto le aspettative degli investitori.
Questo ha oscurato i massimi storici di Wall Street raggiunti venerdì e le previsioni di ulteriore forza al riapertura.
Bitcoin ha toccato un nuovo record, spinto dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi e dall'elezione di candidati favorevoli alle criptovalute al Congresso, alimentando l'ottimismo su un ambiente normativo più favorevole.
Il dollaro si è mantenuto vicino al picco di quattro mesi rispetto alle principali valute, mentre gli operatori si preparano a un'importante lettura sull'inflazione dei consumatori negli Stati Uniti e a una serie di interventi della Federal Reserve, incluso quello del presidente Jerome Powell.
L'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell'1,9%, con un sottoindice delle azioni immobiliari cinesi in calo del 3,3%.
Le blue chip cinesi hanno mostrato volatilità, guadagnando lo 0,2% dopo un iniziale ribasso dell'1,6%.
Il Nikkei giapponese è rimasto stabile, mentre il Kospi sudcoreano ha perso lo 0,8%.
In Australia, l'indice azionario ha registrato un calo dello 0,4%, influenzato dalla debolezza dei titoli delle materie prime.
Venerdì, dopo la chiusura dei mercati cinesi, il Comitato Permanente del Congresso Nazionale del Popolo ha annunciato un pacchetto di debito da 10 trilioni di yuan per alleviare le difficoltà di finanziamento dei governi locali e stabilizzare la crescita economica. Tuttavia, le misure di stimolo non hanno previsto un'iniezione diretta di liquidità nell'economia, deludendo le aspettative di molti investitori, specialmente in vista delle possibili tariffe elevate sotto l'amministrazione Trump.
La delusione per gli stimoli ha oscurato i risultati positivi di Wall Street, dove l'S&P 500 ha superato per la prima volta i 6.000 punti, chiudendo poco sotto quel livello.
futures sull'S&P 500 indicano un aumento dello 0,2% per lunedì, mentre i futures pan-europei STOXX 50 guadagnano lo 0,4%.
Il partito repubblicano si avvicina a una vittoria schiacciante in entrambe le camere del Congresso, con Edison Research che prevede 214 seggi sui 218 necessari per il controllo della Camera, rispetto ai 205 dei Democratici.
Gli investitori si aspettano che il secondo mandato di Trump porti tagli fiscali e una deregulation favorevole alle azioni.
Bitcoin, considerato un altro "trade di Trump", ha raggiunto un nuovo massimo storico di 81.899,22 dollari. Trump ha promesso di rendere gli Stati Uniti "la capitale mondiale delle criptovalute".
L'indice del dollaro, che misura la valuta rispetto a sei principali valute, è salito leggermente a 105,06 dopo un aumento dello 0,55% venerdì.
Gli operatori osserveranno i dati sui prezzi al consumo di mercoledì, poiché eventuali segnali di inflazione persistente potrebbero compromettere le possibilità di un taglio dei tassi d'interesse nella prossima riunione di dicembre. Attualmente, i mercati stimano circa il 65% di probabilità per una riduzione di un quarto di punto il 18 dicembre, secondo il FedWatch Tool di CME Group.
Il dollaro è salito dello 0,6% a 153,50 yen, recuperando parte della debolezza di venerdì, quando la coppia ha seguito i rendimenti dei Treasury statunitensi in calo.
I mercati obbligazionari statunitensi sono chiusi lunedì per il Veterans Day, mentre Wall Street rimarrà aperta.
L'euro è rimasto stabile a 1,0717 dollari, non lontano dal minimo di quattro mesi. L'incertezza politica continua a pesare, con il cancelliere tedesco Olaf Scholz che ha dichiarato di essere disposto a convocare un voto di fiducia prima di Natale, aprendo la strada a elezioni anticipate dopo il crollo della sua coalizione di governo.
La sterlina è scesa dello 0,1% a 1,2914 dollari.
L'oro ha registrato un calo dello 0,5% a 2.669,13 dollari l'oncia, allontanandosi ulteriormente dal massimo record di 2.790,15 dollari dello scorso mese.
I metalli di base a Shanghai hanno mostrato un ribasso, con il contratto di rame di dicembre in calo dello 0,9% a 76.570 yuan a tonnellata.
I prezzi del petrolio hanno continuato a scendere, dopo che venerdì Brent e West Texas Intermediate (WTI) erano scesi di oltre il 2%.
Lunedì, i futures sul Brent sono scesi dello 0,5% a 73,53 dollari al barile, mentre i futures WTI hanno perso lo 0,6% a 69,99 dollari al barile.