Bitcoin in crescita, dollaro in rialzo
Il dollaro si è apprezzato in attesa dei dati sull'inflazione, mentre lo yen è in ribasso e Bitcoin ha superato i $63.000 con un aumento del 50% a febbraio.

Il dollaro si è apprezzato questo mese in attesa dei dati sull'inflazione, che potrebbero influenzare le prospettive sui tassi di interesse.
Nel frattempo lo yen, in ribasso, ha trovato un certo equilibrio dopo che un policymaker ha accennato alla necessità di uscire dalle politiche ultra-accomodanti.
Il Bitcoin è stato protagonista, superando i $63.000 all'inizio della mattina europea con un guadagno di quasi il 50% a febbraio. L'aumento mensile è il più grande dal dicembre 2020, e un nuovo record sopra i $69.000 è a portata di mano. Attualmente si attesta a $63.051.
Lo yen e il franco svizzero, rifugi sicuri, sono le valute G10 peggiori contro il dollaro questo mese, poiché gli investitori hanno cercato asset più rischiosi e le scommesse sui tagli dei tassi negli Stati Uniti sono state ridotte, favorendo il dollaro.
Lo yen ha chiuso a 149,87 contro il dollaro, in calo del 2% nel mese. Oggi è in rialzo dello 0,6% dopo che il membro del consiglio della Banca del Giappone, Hajime Takata, ha indicato la possibilità di raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2%, aprendo la strada per abbandonare i tassi negativi e i limiti sui rendimenti.
L'euro si è mantenuto stabile a $1,0835 e la sterlina a $1,2665.
I dollari australiano e neozelandese hanno perso terreno a febbraio, poiché le aspettative di rialzi dei tassi sono diminuite. Il dollaro neozelandese in particolare ha subito perdite a $0,6105, mentre il dollaro australiano è salito dello 0,3% a $0,6516 giovedì, con un calo mensile dell'0,8%.