Bce: tassi stabili nonostante l'incertezza economica
La Banca centrale europea ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati nel breve periodo, nonostante l'incertezza economica
Il consiglio della Banca centrale europea non ha intenzione di ridurre i tassi di interesse nel breve periodo, nonostante l'attuale clima di incertezza e i rischi elevati. Questo è emerso dai verbali della riunione del 10-11 settembre, pubblicati oggi.
La Bce ha deciso di mantenere i tassi invariati, offrendo una valutazione moderatamente ottimista sull'economia della zona euro, sottolineando che la possibilità di un ulteriore allentamento della politica monetaria è limitata, anche a causa delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti.
Nei verbali si afferma che i tassi attuali sono considerati adeguati per affrontare eventuali shock, tenendo conto dei rischi inflazionistici sia al rialzo che al ribasso.
La probabilità di nuovi tagli è diminuita dopo la riunione, grazie a dati economici relativamente positivi e alle dichiarazioni della presidente Christine Lagarde, che ha indicato un restringimento del range di rischio per l'inflazione.
Attualmente, i mercati prevedono solo una possibilità su tre di un eventuale intervento nella prima metà del prossimo anno.
I verbali evidenziano che, sebbene la situazione possa cambiare in futuro, è difficile prevedere quando e in quale direzione. L'attesa di ulteriori dati rimane una strategia valida.
Tuttavia, non si esclude completamente un ulteriore allentamento, considerando i rischi al ribasso.
La Francia sta affrontando difficoltà, mentre in Germania la produzione industriale e le esportazioni verso gli Stati Uniti sono in calo. I risparmi delle famiglie aumentano, ma i consumi privati restano deboli e la redditività delle imprese è in diminuzione.