Bce: possibili ulteriori tagli ai tassi

La BCE potrebbe continuare a ridurre i tassi d'interesse se l'inflazione diminuisce, ma deve procedere con cautela a causa di rischi come tensioni commerciali e preoccupazioni sul debito

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La Banca centrale europea potrebbe proseguire con i tagli ai tassi d'interesse se l'inflazione dovesse attenuarsi come previsto, ma è necessario adottare un approccio cauto di fronte a vari rischi, tra cui le tensioni commerciali e le preoccupazioni legate al debito.

Queste considerazioni sono state espresse dal vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, durante un incontro a Madrid. Ha sottolineato che, se i dati futuri confermeranno le aspettative, la direzione della politica monetaria sarà chiara, ma ha anche avvertito riguardo a incertezze fiscali e geopolitiche.

La produzione industriale

La produzione industriale nell'area euro ha registrato un incremento dello 0,2% a novembre rispetto al mese precedente, secondo i dati pubblicati mercoledì dall'agenzia statistica dell'Unione Europea, Eurostat.

Ecco un riepilogo delle variazioni mensili della produzione industriale (in percentuale, con aggiustamenti stagionali) per il 2024: a giugno +0,5%, a luglio -0,4%, ad agosto +1,2%, a settembre -1,6%, a ottobre +0,2% e a novembre +0,2%.

Per i beni intermedi, le variazioni sono state +0,2% a giugno, -0,4% a luglio, e così via. Per l'energia, si è registrato un +1,1% a novembre.

I beni durevoli per i consumatori hanno visto un aumento dell'1,5% a novembre, mentre i beni non durevoli hanno mostrato una variazione positiva dello 0,1%.

In termini annuali, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, la produzione industriale ha mostrato un calo del 1,9% a novembre nell'area euro.