Banca Nazionale Svizzera: tassi fermi a zero
I dazi statunitensi potrebbero danneggiare l'economia svizzera nel 2026

La Banca nazionale svizzera (BNS) ha deciso di mantenere il tasso di riferimento a zero, il livello più basso tra le principali banche centrali, avvertendo che i dazi imposti dal presidente statunitense Donald Trump potrebbero influenzare negativamente l'economia svizzera nel 2026.
Questo tasso è stato sostenuto da un leggero incremento dell'inflazione recente.
Per la prima volta in sette incontri, la BNS ha scelto di non modificare i tassi, dopo aver iniziato a ridurre i costi di indebitamento a marzo 2024.
Il presidente Martin Schlegel ha sottolineato che un ritorno a tassi negativi sarebbe complesso, una misura che aveva destato preoccupazioni tra risparmiatori e fondi pensione dal 2014 al 2022.
Questa è la prima decisione di politica monetaria della BNS dopo l'imposizione, ad agosto, di un dazio del 39% sulle esportazioni svizzere verso gli Stati Uniti.