Azioni europee in calo, Siemens Energy tra le più colpite

Il sentimento degli investitori è stato frenato venerdì, poiché le azioni europee sono scese alla fine di una settimana piena di annunci delle politiche delle banche centrali. L'indice STOXX 600 è sceso dello 0,1%, con un calo del 2,7% per la settimana, in rotta verso la peggiore performance settimanale in oltre tre mesi. La Banca d'Inghilterra, la Banca centrale norvegese e la Banca nazionale svizzera hanno tutte annunciato aumenti dei tassi di interesse, rafforzando l'idea che i tassi potrebbero rimanere più alti per più tempo. Gli investitori erano anche preoccupati per l'impatto dei cicli di restrizione prolungati sulla ripresa economica globale, con preoccupazioni per una recessione nel Regno Unito aumentate dopo l'aumento dei tassi di interesse di 50 punti base della BoE, più grande del previsto. Lo stratega di Deutsche Bank Jim Reid ha detto: "Gli investitori sono stati lasciati con molte cattive notizie da digerire, con poche indicazioni di qualsiasi catalizzatore positivo a breve termine".

L'indice DAX della Germania è sceso dello 0,7%, guidando le perdite tra i pari regionali. Le azioni di Siemens Energy sono crollate del 31,6% dopo che l'azienda ha ritirato le previsioni di profitto annuale, citando problemi di qualità presso la sua unità di turbine eoliche Siemens Gamesa che si faranno sentire per anni. L'indice europeo del petrolio e del gas è sceso dello 1,6%, guidando le cadute settoriali, mentre le azioni del settore sanitario sono salite dello 1,1%.