Aumento dei prezzi dell'oro: cresce la domanda di beni rifugio

Martedì i prezzi dell'oro sono aumentati a causa della crescente domanda di beni rifugio, in risposta alle incertezze sui piani tariffari di Trump

Oro_websim12

Martedì i prezzi dell'oro hanno registrato un aumento, sostenuti dalla domanda di beni rifugio in un contesto di incertezze legate ai piani tariffari del presidente statunitense Donald Trump, previsti per la prossima settimana, che potrebbero influenzare l'inflazione.

Alle 09:31 ET (1331 GMT), il prezzo dell'oro spot è salito dello 0,4% a 3.024,56 dollari l'oncia, mentre i futures sull'oro statunitensi sono aumentati dello 0,5% a 3.029,30 dollari.

L'oro, tradizionalmente considerato una protezione contro le incertezze geopolitiche ed economiche, ha visto un incremento di oltre il 15% quest'anno, toccando un massimo storico di 3.057,21 dollari il 20 marzo.

Trump ha indicato che non tutte le tariffe minacciate entreranno in vigore il 2 aprile e alcuni paesi potrebbero beneficiare di esenzioni.

Secondo il Financial Times, il presidente sta valutando un regime tariffario in due fasi.

Le politiche tariffarie di Trump sono attese per influenzare negativamente la crescita economica e aumentare le tensioni commerciali.

Raphael Bostic, presidente della Federal Reserve di Atlanta, prevede una sola riduzione di un quarto di punto percentuale del tasso d'interesse entro la fine dell'anno, dopo che la Fed ha deciso di mantenere i tassi invariati, accennando a un possibile taglio più consistente in futuro.

Anche l'argento, il platino e il palladio hanno registrato guadagni.