Aumentano i prezzi dell'energia elettrica
153,97 euro/MWh nella settimana dal 20 al 26 gennaio

Nella settimana compresa tra il 20 e il 26 gennaio, il costo medio dell'energia elettrica ha raggiunto i 153,97 euro/MWh, in aumento rispetto ai 147,43 euro/MWh della settimana precedente.
Il Gestore della Borsa elettrica (Gme) ha riportato che i volumi scambiati sono stati di 4,8 milioni di MWh, con una liquidità dell'81,1%.
I prezzi medi variavano da 150,16 euro/MWh in Calabria a 154,85 euro/MWh nel Centro Nord.
Prezzi del petrolio oggi
I prezzi del petrolio hanno registrato un lieve aumento, ma si sono mantenuti vicino ai minimi di due settimane martedì, a causa di dati economici deludenti provenienti dalla Cina e previsioni meteorologiche più miti altrove, che hanno influenzato negativamente le aspettative di domanda.
I futures sul petrolio Brent sono saliti di 60 centesimi, pari allo 0,78%, raggiungendo i 77,68 dollari al barile entro le 07:30 GMT.
Anche i futures sul West Texas Intermediate (WTI) sono aumentati di 50 centesimi, ovvero lo 0,68%, arrivando a 73,67 dollari.
Il Brent ha chiuso lunedì ai livelli più bassi dal 9 gennaio, mentre il WTI ha toccato il minimo dal 2 gennaio.
La Cina, principale importatore mondiale di petrolio, ha segnalato una contrazione inattesa dell'attività manifatturiera a gennaio, alimentando le preoccupazioni sulla crescita della domanda globale di petrolio.
Gli analisti avvertono che le nuove sanzioni statunitensi sul commercio di petrolio russo potrebbero ulteriormente influenzare la domanda cinese.
Diverse raffinerie indipendenti in Cina hanno sospeso le operazioni o prevedono di farlo a causa di nuove politiche fiscali che aggravano le perdite.
Anche l'India, terzo importatore mondiale di petrolio, sta affrontando interruzioni nella fornitura russa, ma i raffinatori stanno approfittando di un periodo di transizione nelle sanzioni per effettuare acquisti fino a marzo.
Negli Stati Uniti, le previsioni meteorologiche indicano temperature più calde del normale, riducendo la domanda di combustibili per riscaldamento.
I mercati finanziari più ampi sono stati influenzati da un crescente interesse per un modello di intelligenza artificiale a basso costo lanciato dalla cinese DeepSeek. Nonostante ciò, la cautela rimane alta in vista della scadenza del 1° febbraio per le tariffe statunitensi, che potrebbero comportare rischi per la crescita globale e, di conseguenza, pressioni sui prezzi del petrolio.