Scorte di petrolio USA in calo

Mercoledì, i prezzi del petrolio sono aumentati di oltre l'1% a causa della diminuzione delle scorte negli Stati Uniti e delle problematiche di esportazione in Kurdistan e Venezuela

Paesaggio industriale con raffinerie e barili, rappresenta il settore del petrolio.

Mercoledì, i prezzi del petrolio hanno registrato un incremento superiore all'1%, spinti da un rapporto di settore che ha evidenziato una diminuzione delle scorte di greggio negli Stati Uniti nella settimana precedente.

Questo ha alimentato la percezione di un mercato in cui l'offerta si sta restringendo, complici le problematiche di esportazione in Kurdistan e Venezuela, oltre alle interruzioni delle forniture russe.

I futures del Brent sono aumentati di 97 centesimi, raggiungendo i 68,60 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate ha guadagnato 99 centesimi, attestandosi a 64,40 dollari.

Le quotazioni hanno continuato a salire dopo che l'esercito ucraino ha colpito due stazioni di pompaggio in Russia. A Novorossiisk, un importante porto russo sul Mar Nero, è stata dichiarata l'emergenza.

Le esportazioni di petrolio curdo sono ferme e quelle venezuelane sono limitate da problemi di permessi statunitensi, contribuendo a un clima di ottimismo nel breve termine. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim