Aumento dei prezzi del petrolio per incertezza su Gaza e tagli OPEC+
I futures del Brent hanno guadagnato 50 centesimi, pari allo 0,61%, raggiungendo i 83,03 dollari al barile

Il prezzo del petrolio è salito martedì mentre il mercato si concentrava sull'incertezza riguardo a un potenziale cessate il fuoco a Gaza e su alcune aspettative che il gruppo di produttori OPEC+ possa estendere i tagli volontari alla produzione a marzo.
I futures del Brent hanno guadagnato 50 centesimi, pari allo 0,61%, raggiungendo i 83,03 dollari al barile alle 14:42 GMT.
I futures del petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) sono saliti di 60 centesimi, pari allo 0,77%, a 78,18 dollari.
Segnali contrastanti sono arrivati dal Medio Oriente, con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che ha dichiarato che Israele è pronto a interrompere i suoi attacchi a Gaza per il mese sacro musulmano del Ramadan in un cessate il fuoco che potrebbe essere firmato già la settimana prossima.
Tuttavia, i rappresentanti di Hamas hanno dichiarato che le dichiarazioni di Biden sono premature mentre studiano un'offerta di tregua.
A sostenere il petrolio anche i commenti del portavoce degli Houthi dello Yemen, che ha dichiarato che le operazioni del gruppo nel Mar Rosso si fermeranno solo quando l'"aggressione" israeliana contro Gaza cesserà e l'assedio verrà sollevato. Gli attacchi missilistici e con droni degli Houthi al traffico marittimo internazionale hanno fatto aumentare i costi del trasporto di prodotti energetici e contribuito a un mercato più stretto.
Inoltre, l'OPEC+ prenderà una decisione a marzo su un'eventuale estensione dei tagli volontari alla produzione per sostenere i prezzi.