Aumento dei prezzi del petrolio per conflitto fra Russia e Ucraina

Giovedì i prezzi del petrolio sono aumentati a causa dell'escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, nonostante un incremento delle scorte di greggio negli Stati Uniti.

Qui, ogni strada racconta la storia di una lunga tradizione petrolifera.

Giovedì i prezzi del petrolio hanno registrato un aumento a causa del lancio di missili tra Russia e Ucraina, che ha oscurato l'effetto di un incremento maggiore del previsto delle scorte di greggio negli Stati Uniti.

I futures del Brent sono saliti di 96 centesimi, pari all'1,3%, raggiungendo i 73,77 dollari, mentre il West Texas Intermediate ha guadagnato 99 centesimi, ovvero l'1,4%, arrivando a 69,74 dollari.

In precedenza, i prezzi erano aumentati di oltre un dollaro.

Mercoledì, l'Ucraina ha lanciato missili da crociera britannici contro la Russia, mentre Mosca ha risposto giovedì mattina con un missile balistico intercontinentale, segnando un'escalation significativa nel conflitto.

Gli analisti di ING avvertono che il rischio per il mercato petrolifero è rappresentato da eventuali attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche russe.

Inoltre, OPEC+ potrebbe rinviare ulteriori aumenti della produzione durante l'incontro del 1° dicembre, a causa della debole domanda globale di petrolio.


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