Aumento dei prezzi del petrolio

Pesano le tensioni geopolitiche 

I prezzi del petrolio sono saliti di oltre l'1% lunedì a causa dell'intensificarsi delle ostilità tra Russia e Ucraina e nel Medio Oriente.

I futures del Brent hanno guadagnato $1,05, pari al 1,2%, raggiungendo i $86,48 al barile alle 14:23 GMT, mentre i futures del petrolio statunitense hanno guadagnato $1,15, pari all'1,4%, arrivando a $81,78.

Entrambi i benchmark sono aumentati costantemente quest'anno, con il Brent in rialzo di quasi l'11% e il WTI di circa il 12,5% alla chiusura di venerdì.

L'andamento al rialzo è legato alla convinzione che una recessione persistente stia venendo contrastata, con il previsto calo dei tassi di interesse nelle principali economie entro l'estate, mentre il gruppo OPEC+ dei produttori di petrolio ha esteso i tagli alla produzione nel secondo trimestre.

Le preoccupazioni sulla fornitura globale di petrolio sono state accentuate, nel frattempo, dagli attacchi alle strutture energetiche russe e all'infrastruttura energetica ucraina, nonché dalle speranze svanite di una tregua nel conflitto Israele-Hamas