Aumento dei prezzi del petrolio per la diminuzione delle scorte

I prezzi del petrolio sono aumentati giovedì dopo che i dati hanno mostrato una diminuzione delle scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti superiore alle aspettative della scorsa settimana e un nuovo attacco delle forze Houthi alle navi al largo della costa dello Yemen ha sottolineato il pericolo che minaccia il commercio in una importante rotta di transito globale.

I futures del Brent sono saliti di 98 centesimi, o 1,2%, a 81,02 dollari al barile alle 11:50 GMT, mentre il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate è salito di 1 dollaro, o 1,3%, a 76,09 dollari al barile.

Le scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti sono diminuite di 9,2 milioni di barili la scorsa settimana, ha dichiarato l'Energy Information Administration, mentre gli analisti di un sondaggio Reuters si aspettavano una diminuzione di 2,2 milioni di barili.

La diminuzione è stata causata da una forte riduzione delle importazioni di petrolio greggio negli Stati Uniti a causa delle condizioni meteorologiche invernali che hanno chiuso le raffinerie e tenuto lontani gli automobilisti dalle strade.

La produzione di petrolio greggio negli Stati Uniti è scesa da un record di 13,3 milioni di barili al giorno due settimane fa a un minimo di cinque mesi di 12,3 milioni di barili al giorno la scorsa settimana a causa del congelamento dei pozzi petroliferi.

Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente sono rimaste al centro dell'attenzione. Nell'ultimo colpo al traffico marittimo lungo il corridoio chiave del Mar Rosso, Maersk ha dichiarato che esplosioni vicine hanno costretto due navi operate dalla sua controllata statunitense e che trasportavano forniture militari statunitensi a fare inversione di marcia durante il transito dello Stretto di Bab al-Mandab al largo dello Yemen. Un portavoce dell'esercito Houthi dello Yemen ha dichiarato di aver lanciato missili balistici contro le navi da guerra statunitensi che proteggevano le due navi commerciali statunitensi.