Aumenti dei prezzi del petrolio dopo i dazi di Trump
I prezzi del petrolio sono aumentati a causa dei dazi imposti da Trump su Canada, Messico e Cina, ma le preoccupazioni per una guerra commerciale limitano i guadagni

I prezzi del petrolio hanno registrato un aumento lunedì, in seguito all'imposizione di dazi da parte del presidente statunitense Donald Trump su Canada, Messico e Cina, suscitando timori per possibili interruzioni nella fornitura.
Tuttavia, i guadagni sono stati limitati dalle preoccupazioni riguardo a una potenziale guerra commerciale che potrebbe danneggiare l'economia.
I futures del Brent sono saliti di 1,55 dollari, pari al 2%, raggiungendo i 77,22 dollari al barile, dopo aver toccato un massimo di 77,34 dollari.
Anche i futures del West Texas Intermediate sono aumentati di 2,19 dollari, ovvero il 3%, arrivando a 74,72 dollari, dopo aver raggiunto il picco più alto dal 24 gennaio a 75,18 dollari.
I dazi, che entreranno in vigore il 4 febbraio, prevedono un'imposta del 25% sulla maggior parte dei beni provenienti da Messico e Canada, con un dazio del 10% sulle importazioni energetiche canadesi e sulle merci cinesi.
I dazi sulle importazioni energetiche canadesi potrebbero avere un impatto più significativo sui mercati interni rispetto a quelli messicani, rischiando di ostacolare uno degli obiettivi principali del presidente: ridurre i costi energetici.
Canada e Messico rappresentano le principali fonti di importazione di petrolio per gli Stati Uniti, contribuendo a circa un quarto del greggio lavorato dalle raffinerie americane.
I dazi aumenteranno i costi per le varietà di petrolio più pesanti necessarie per una produzione ottimale, secondo fonti del settore.
Trump ha già avvertito che i dazi potrebbero comportare "sofferenze a breve termine" per gli americani.
I futures della benzina negli Stati Uniti sono aumentati del 2,5%, raggiungendo 2,11 dollari al gallone, dopo aver toccato il livello più alto dal 16 gennaio a 2,162 dollari.
Gli investitori stanno anche seguendo con attenzione le notizie provenienti da un incontro dell'OPEC+, con l'aspettativa che il cartello dei produttori di petrolio mantenga il piano attuale di aumenti graduali della produzione.