FTSE Mib in lieve calo

Nel pomeriggio di venerdì, i mercati finanziari hanno registrato una leggera flessione, con variazioni positive nel settore bancario e nel comparto Oil&Gas

oib_borsa italiana_websim

Nel pomeriggio di venerdì, precisamente alle 14:40, l'andamento dei mercati finanziari è stato caratterizzato da una leggera flessione dell'indice principale FTSE Mib, che ha registrato una perdita di 5,01 punti, corrispondente allo 0,01%, posizionandosi a 35.405,12 punti.

Allo stesso tempo, l'indice Allshare ha segnato un calo di 6,19 punti, pari allo 0,02%, raggiungendo quota 37.626,01 punti.

Inoltre, l'indice paneuropeo FTSE Eurofirst 300 ha evidenziato un decremento dello 0,27%.

Analizzando il settore bancario, si sono verificate variazioni significative: Intesa Sanpaolo ha registrato un aumento dello 0,33%, UniCredit dello 0,69%, Banco Bpm del 2,66%, Bper Banca del 2,51%, Mediobanca dello 0,16% e Banca Mps del 3,65%.

Per quanto riguarda il comparto Oil&Gas e Utilities, Eni ha segnato un incremento dello 0,35%, Erg una diminuzione del 2,26%, Saipem un aumento del 2,17%, Snam dello 0,51%, Tenaris dello 0,37%, Enel una diminuzione dello 0,67%, A2A dello 0,30%, Terna dello 0,48%, Hera dello 0,63%, Italgas dello 0,19% e Maire Tecnimont dello 0,34%.

Le assicurazioni hanno mostrato variazioni con Generali in aumento dello 0,20%, Unipol Gruppo del 1,66% e UnipolSai in calo dello 0,30%.

Nel settore automotive, Stellantis e Iveco hanno registrato una diminuzione rispettivamente del 1,56% e del 1,51%, mentre Ferrari, Pirelli e Brembo hanno evidenziato variazioni positive.

Per quanto riguarda il lusso, Moncler ha segnato un lieve aumento, mentre Salvatore Ferragamo, Tod's e Brunello Cucinelli hanno mostrato una diminuzione.

Tra le aziende industriali, Prysmian ha registrato una diminuzione del 1,98%, Leonardo un aumento dello 0,73%, Buzzi Unicem dello 0,61% e Interpump del 2,06%.

Nel settore delle telecomunicazioni, media e tecnologia, sono state osservate variazioni per Telecom Italia (Tim), Inwit, Mfe-Mediaforeurope (azioni B) e STMicroelectronics.