FTSE Mib in calo dell'0,12%
Il mercato azionario italiano ha registrato variazioni negative, con flessioni in diversi settori e un calo dell'indice FTSE Mib dello 0,12%.

Nel pomeriggio di martedì, precisamente alle 14:40, il mercato azionario italiano ha registrato variazioni significative.
L'indice principale FTSE Mib ha subito una flessione di 40,38 punti, corrispondente al -0,12%, attestandosi a 33.794,53 punti.
Allo stesso tempo, l'indice Allshare ha segnato un calo di 65,18 punti, pari al -0,18%, raggiungendo quota 36.000,79.
Nel contesto europeo, l'indice FTSE Eurofirst 300 ha evidenziato un ribasso dello 0,23%.
Analizzando i settori, le banche hanno mostrato performance differenziate: Intesa Sanpaolo ha perso lo 0,24%, UniCredit lo 0,42%, Banco Bpm addirittura l'1,23%, mentre Bper Banca ha registrato un lieve calo dello 0,06%.
Nel comparto Oil&Gas e Utilities, Eni ha guadagnato lo 0,99%, Erg ha perso l'1,23%, Saipem ha segnato un aumento del 2,32%, Snam dell'1,11%, mentre Tenaris ha subito un lieve calo dello 0,10%.
Nel settore del Risparmio Gestito e dei Servizi Finanziari, Banca Mediolanum è rimasta invariata, Azimut ha perso lo 0,57%, Banca Generali lo 0,16%, FinecoBank lo 0,52%, Anima Holding ha guadagnato lo 0,86%, Poste Italiane lo 0,17%, e Nexi ha perso lo 0,96%.
Le assicurazioni hanno mostrato andamenti contrastanti: Generali ha perso lo 0,34%, Unipol Gruppo ha guadagnato lo 0,32%, mentre UnipolSai ha perso lo 0,24%.
Nel settore Automotive, Stellantis ha registrato un modesto aumento dello 0,07%, Iveco ha perso il 1,90%, Ferrari ha guadagnato l'1,02%, Pirelli ha perso l'1,45%, e Brembo lo 0,36%.
Nel lusso, Moncler ha guadagnato lo 0,86%, Salvatore Ferragamo lo 0,16%, e Brunello Cucinelli lo 0,16%.
Tra le aziende industriali, Prysmian ha perso l'1,80%, Leonardo addirittura il 3,23%, Buzzi ha guadagnato lo 0,64%, e Interpump ha perso l'1,83%. Nel settore delle telecomunicazioni, dei media e della tecnologia, Telecom Italia (Tim) ha perso l'1,51%, Inwit lo 0,76%, Mfe-Mediaforeurope (azioni B) l'1,73%, e STMicroelectronics il 2,00%. Altre aziende come Davide Campari, Lottomatica, Diasorin e Amplifon hanno registrato variazioni negative.