Aggiornamenti sul conflitto in Ucraina

Istanbul potrebbe diventare il luogo per i prossimi colloqui tra Russia e Ucraina, finalizzati a fermare le ostilità. Questa informazione proviene dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha anche criticato la Germania per la sua decisione di sostenere Kiev nell'acquisto di missili a lungo raggio, definendola irresponsabile.

Secondo tre fonti russe, il presidente Vladimir Putin ha posto come condizioni per la fine della guerra che i leader occidentali si impegnino formalmente a fermare l'espansione della Nato verso est e a revocare alcune sanzioni imposte alla Russia.

Il ministro degli Esteri turco visiterà Kiev domani per un incontro di due giorni, dopo aver discusso a Mosca, all'inizio della settimana, delle iniziative di pace per risolvere il conflitto in Ucraina, come riportato da una fonte del ministero turco.

Il Cremlino ha espresso preoccupazione riguardo al fatto che il presidente statunitense Donald Trump non sia completamente informato sulla situazione tra Russia e Ucraina. Yuri Ushakov, consigliere per la politica estera, ha commentato le affermazioni di Trump, secondo cui Putin starebbe "giocando con il fuoco" rifiutando di avviare colloqui di pace.

Il ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, ha dichiarato che la Nato, sotto guida statunitense, sta approfittando della crisi ucraina per aumentare la propria presenza nell'Europa orientale e nei Paesi baltici. Belousov ha affermato che la Russia sta avanzando in quasi tutte le aree del fronte ucraino, nonostante gli sforzi occidentali per infliggere una sconfitta strategica a Mosca.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito che la Russia ha schierato 50.000 soldati vicino alla regione di Sumy, ma ha rassicurato che Kiev sta adottando misure per prevenire un'offensiva su larga scala. Questo rafforzamento avviene mentre la Russia sembra prepararsi a un attacco estivo, mentre Kiev attende un memorandum da Mosca con le condizioni per i colloqui di cessate il fuoco.