Accordo di difesa reciproca tra Putin e Kim
Putin ha annunciato una nuova alleanza con Kim Jong Un, sottolineando l'importanza della difesa reciproca e criticando le forniture di armi occidentali all'Ucraina.

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato una nuova alleanza con il leader nordcoreano Kim Jong Un, sottolineando l'importanza di un impegno reciproco di difesa tra i due Paesi. Questo accordo segna una svolta significativa nella politica russa in Asia, con Putin che ha espresso la volontà di rafforzare i legami con la Corea del Nord in risposta alle azioni dell'Occidente in Ucraina.
Durante il loro incontro a Pyongyang, i due leader hanno firmato un accordo di "partnership strategica globale" che include una clausola di difesa reciproca in caso di aggressione esterna.
Putin ha criticato apertamente le forniture di armi occidentali all'Ucraina, sostenendo che ciò minacci la sicurezza della Russia e giustificando così una maggiore cooperazione militare con la Corea del Nord.
Kim ha elogiato la mossa di Putin come un gesto di sostegno fondamentale per la Corea del Nord, che ha avuto origine con il supporto dell'Unione Sovietica nel 1948.
Questo accordo potrebbe avere conseguenze significative sull'equilibrio di potere in Asia orientale, con la Russia che si schiera al fianco della Corea del Nord in un momento di tensione con la Corea del Sud e gli Stati Uniti.
Nonostante la Corea del Nord abbia un trattato di difesa con la Cina, il recente avvicinamento con la Russia potrebbe rappresentare una nuova fase nelle relazioni militari della Corea del Nord.
Mentre la Cina rimane il principale sostenitore politico ed economico del Paese, il silenzio di Pechino di fronte a questo accordo indica una possibile preoccupazione per il cambiamento di alleanze nella regione. L'interesse di Putin per la Corea del Nord ha destato preoccupazione tra gli Stati Uniti e i Paesi alleati in Asia, che temono un rafforzamento delle capacità nucleari e missilistiche nordcoreane con il supporto russo.