Prezzi del petrolio in calo
Preoccupazioni per la domanda cinese e speranze di cessate il fuoco a Gaza

I prezzi del petrolio hanno registrato un calo venerdì, segnando la terza settimana consecutiva di ribassi, influenzati da una domanda debole in Cina e dalle speranze di un accordo per un cessate il fuoco a Gaza, che potrebbero ridurre le tensioni in Medio Oriente e le preoccupazioni legate all'offerta.
I futures del Brent per settembre sono scesi di 84 centesimi, pari all'1,02%, a 81,53 dollari al barile entro le 13:20 GMT.
Anche il West Texas Intermediate statunitense ha subito una flessione, perdendo 78 centesimi, ovvero l'1%, scendendo a 77,50 dollari.
Nel complesso, il Brent ha registrato un calo di oltre l'1% e il WTI di oltre il 2% nell'ultima settimana.
Dati recenti, come quelli del 20 luglio che mostrano un calo dell'11% nelle importazioni da parte della Cina nel primo semestre del 2024, hanno sollevato preoccupazioni sulla domanda futura.