TEMI CALDI

In Europa corrono Auto e Banche, Dollaro sui massimi da tre mesi

L’amministrazione Trump valuta iniziative per incoraggiare altri Paesi ad adottare il dollaro come valuta principale per contrastare l'offensiva guidata dalla Cina

Le borse dell'Europa proseguono con tono moderatamente positivo, trascinate da Auto, Banche, Utility e Energetici. Indice EuroStoxx 50 +0,7%. FtseMib +0,8%.

L'indice Stoxx Automotive è il migliore della giornata con un +2%, dopo l'annuncio che la Cina avrebbe allentato il divieto di esportazione di chip, riducendo le preoccupazioni per l'interruzione delle spedizioni ai produttori di automobili.

Intanto, i future di Wall Street salgono dello 0,5%.

Tra i titoli migliori figurano: A2a +5%, Morgan Stanley ha alzato il giudizio a Overweight da Equal Weight, nuovo target price a 3,25 euro dai 2,55 euro precedenti, Nokya +4%, Mercedes-Benz +3,5%, Renault +3%, Stellantis +2,7%, Deutsche Bank +2,5%.

Tra i peggiori RyanAir -2,5%, a valle dei risultati, Delivery -2%, Campari -2%, La guardia di finanza ha effettuato un sequestro preventivo del valore di circa 1,3 miliardi di euro nei confronti della finanziaria lussemburghese Lagfin, tramite la quale la famiglia Garavoglia controlla Campari. Secondo la procura, il sequestro è collegato ad una indagine per presunta evasione fiscale, Prysmian -2%, Goldman Sachs ha inserito il titolo nella sua European Conviction List.

Quadro macro

Eurozona. L'attività manifatturiera della zona euro ha ristagnato nel mese di ottobre. L'indice finale HCOB Eurozone Manufacturing Purchasing Managers' Index (PMI), compilato da S&P Global, ha registrato un valore di 50,0 a ottobre, in linea con le stime preliminari e in leggero aumento rispetto al 49,8 di settembre, ma esattamente sulla soglia che separa la crescita dalla contrazione.

Germania. L'attività del settore manifatturiero tedesco ha mostrato pochi segnali di ripresa nel mese di ottobre, con un nuovo rallentamento nella crescita della produzione. L'indice finale Hcob del Pmi manifatturiero è salito a 49,6 da 49,5 di settembre, rimanendo al di sotto della soglia di 50,0 che separa espansione e contrazione, secondo i dati di S&P Global.

Francia. Il settore manifatturiero francese ha subito una contrazione inferiore a quella inizialmente segnalata per il mese di ottobre, ma è rimasto debole in apertura del quarto trimestre, in quanto la produzione e i nuovi ordini hanno registrato un ulteriore calo. L'indice finale Pmi Hcob, a cura di S&P Global, è salito a 48,8 a ottobre da 48,2 a settembre, in rialzo anche rispetto al dato flash di 48,3.

Italia. Il settore manifatturiero italiano si è contratto a un ritmo più lento rispetto al mese precedente. L'indice HCOB Italian Manufacturing Purchasing Managers' Index (Pmi) si è attestato a 49,9 il mese scorso rispetto al 49,0 di settembre, tornando quasi alla soglia dei 50 punti che separa la crescita dalla contrazione. Un sondaggio Reuters condotto tra otto analisti aveva indicato una lettura pari al 49,3 per il mese di ottobre.

Macrovariabili 

Petrolio Brent -0,5%. L’Opec+ ha deciso di aumentare la produzione di 137.000 barili al giorno a dicembre e di sospendere l’aumento per il primo trimestre.

Oro +0,1% a 4.005 dollari l'oncia. La Cina ha deciso di reintrodurre l'IVA su tutti gli acquisti di oro, anche quelli dei retail. 

Bitcoin in calo del 2% poco sopra 107mila dollari.

Euro dollaro a 1,1517, sui minimi da tre mesi. L’amministrazione Trump sta valutando iniziative per incoraggiare altri Paesi ad adottare il dollaro come valuta principale per contrastare l'offensiva guidata dalla Cina volta a erodere il dominio globale del biglietto verde.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim