TEMI CALDI

Europa incerta, brillano i Petroliferi, Brent +4,5%

Il prezzo del Brent è cresciuto dell'8% nelle ultime tre sedute a seguito delle rinnovate tensioni geostrategiche

Una città prospera grazie all’industria petrolifera, tra sfide e opportunità.

Le borse europee procedono contrastate, undice EuroStoxx 50 +0,2%. Ftse Mib +0,4%.

Trai  settori, brillano Energetici +1,4$ e Materie di Base +1,3%. In calo Viaggi & Turismo -1,7% e Tech -1%. 

I future di Wall Street sono in lieve rialzo. 

Tesla sotto i riflettori. Il titolo è crollato in ribasso del -4% nell'after a valle dei dati deludenti.

Titoli Europa

Dassault Systemes -17% è il peggior titolo dell'indice Stoxx Europe 600. Il gruppo software ha tagliato le stime di crescita. 

Kering +8%. Le vendite trimestrali sono diminuite meno del previsto. Il terzo trimestre ha visto ricavi per 3,41 miliardi, -10%. Nei primi nove mesi dell'anno, sono stati pari a 11 miliardi di euro, -14% (-12% su base comparabile).

Nokia +10% dopo aver chiuso il terzo trimestre con utili superiori alle attese.

SAP -2,5% è la peggior blue chip dell'indice Stoxx Europe 50.

Shell +3%, BP +2,7%, TotalEnergies +2% sostenuti dal rally del petrolio.

Volvo Cars +36% a Stoccolma, margini trimestrali in aumento grazie al taglio costi. 

Piazza Affari

Banche e Assicurazioni - Il governo Meloni prevede di raccogliere circa 4 miliardi di euro da banche e assicurazioni attraverso la manovra 2026.

Eni +2,5%.

Leonardo +3%. Ha siglato l'intesa con Thales e Airbus per costituire un campione europeo delle attività spaziali. La società sarà operativa nel 2027 e sarà partecipata al 35% da Airbus
mentre Leonardo e Thales avranno il 32,5% ciascuno, riferisce Radiocor. 

Moncler e Brunello Cucinelli +2% trainati da Kering. 

Saipem +1,2% I ricavi dei primi nove mesi si attestano a 11 miliardi di euro, in crescita dell’8,4% rispetto all’anno precedente, l’EBITDA raggiunge 1,2 miliardi di euro, +32,7%. Il risultato netto cresce del 7,3% a 221 milioni di euro.

Stm -7% Manda in archivio il terzo trimestre 2025 con ricavi pari a 3,19 miliardi di dollari, -2% su base annua. La marginalità lorda ha raggiunto il 33,2%, era del 37,8% nel 3° trimestre del 2024 e del 33,5% del 2° trimestre dell’anno. L’utile netto ammonta 237 milioni di dollari, -29,7%.

Unicredit +1,6% Barclays ha alzato il target a 71,6 euro, da 69,2 euro. 

Tim -1,5%. Secondo Milano Finanza, Forza Italia ha presentato un emendamento al DDL Concorrenza per chiedere la indicizzazione periodica delle tariffe di tlco all’inflazione, con adeguamenti stabiliti da AGCOM.

Dazi Cina 

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto ieri di aspettarsi di raggiungere accordi con il presidente cinese Xi Jinping in occasione del loro incontro in Corea del Sud la prossima settimana. Negli ultimi giorni Trump ha inviato segnali contrastanti sull'incontro. Martedì ha detto ai giornalisti che potrebbe non avvenire. 

In base a quanto riferito da Reuters, l'amministrazione Trump sta valutando un piano per limitare una serie di esportazioni di software verso la Cina, come ritorsione all'ultima serie di restrizioni alle esportazioni di terre rare imposte da Pechino.

Variabili macro

Oro in rialzo del +0,4% a 4.115 dollari l'oncia, spinto dall'acuirsi delle tensioni geopolitiche. 

Petrolio Brent +4,7%, dopo le nuove sanzioni Usa contro Mosca. 

Obbligazionario. Rendimento BTP italiano al 3,35%, spread a 78 punti base. Bund tedesco al 2,57%. 

Euro in lieve calo contro dollaro. Cambio a 1,159. 

Bitcoin in rialzo del +1,5% a 109.300 dollari. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim