WallStreet contrastata, corre Snowflake, salgono Oro, Petrolio e Bitcoin

I timori di un'escalation della guerra tra Russia e Ucraina stanno spingendo i prezzi delle materie prime. Negli USA corre MicroStrategy in scia al sentiment positivo sui cripto-asset

Il profilo iconico dello skyline di New York, con il famoso Empire State Building che svetta tra le nuvole
wall street websim

Wall Street si muove contrastata. Nasdaq  -0,3%, S&P500  +0,1%, Dow Jones -0,2%. 

I timori di un'escalation della guerra tra Russia e Ucraina stanno spingendo i prezzi del petrolio e dell'oro, mentre il gas naturale europeo vola ai massimi dell'anno.

Il WTI tratta in rialzo del +2% a 70 dollari al barile. 

L'oro  è in salita a 2.668 dollari, +0,7%.

L'Ucraina ha riferito che la Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale durante un attacco notturno, mentre un portavoce del Cremlino ha definito l'uso ucraino dei missili Storm Shadow forniti dal Regno Unito una nuova escalation.

"Abbiamo consigliato ai clienti di includere il petrolio nei loro portafogli, o derivati del petrolio, per potersi proteggere dalla potenziale volatilità legata alle tensioni geopolitiche", ha dichiarato Themis Themistocleous, Chief Investment Officer EMEA di UBS Wealth Management, a Bloomberg TV.

I trader tengono sotto controllo anche la decisione attesa sulla nomina a Segretario del Tesoro di Donald Trump.

Cambio euro/dollaro stabile a 1,052.

Bitcoin ha superato i 97.000 dollari, raggiungendo un livello mai visto prima. 

Macro

Le vendite di case esistenti negli USA, nel corso del mese corrente, si sono attestate a 3,96 milioni, superando le attese di 3,93 milioni e il risultato precedente (3,84 milioni).

L'indice Filadelfia Fed sulla fiducia commerciale di novembre scende a -5,5, dai 10,3 del periodo precedente, sotto le stime di 8.

Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono state pari a 213.000, sotto il dato precedente revisionato di 219.000 e le attese di 220.000. 

Nel corso del pomeriggio usciranno anche le vendite di case esistenti di ottobre. 

Sono inoltre attese le dichiarazioni di alcuni membri della Fed: Hammack (Fed votante), Goolsbee (non votante). 

Titoli sotto la lente 

Snowflake +30% La società specializzata nel cloud ha chiuso il terzo trimestre con utili per azioni rettificati pari a 0,20 dollari, sopra le attese di 0,15 dollari. I ricavi ammontano a 942 milioni, sopra le stime di 897 milioni. Per il quarto trimestre, la società si aspetta ricavi fra 906-911 milioni, sopra le stime di 890 milioni, con un margine operativo rettificato pari al 4%. Per il 2025, vede ricavi da prodotti pari a 3,43 miliardi, sopra la previsione precedente e il consensus di 3,36 miliardi. Il margine operativo dovrebbe raggiungere il 4%, sopra la stima precedente del 3%. I risultati positivi di Snowflake stanno dando slancio ai titoli software.

Nvidia +1,4% Il colosso di chip ha rilasciato i dati dopo la chiusura della borsa Usa di ieri. L'utile per azione rettificato del terzo trimestre ha raggiunto 0,81 dollari, sopra le attese di 0,75 dollari. I ricavi sono stati pari a 35,05 miliardi, +94% su base annua, sopra le stime di 33,16 miliardi. Nonostante l'incremento, i risultati non hanno soddisfatto le aspettative degli investitori, che notano un calo della crescita delle vendite rispetto ai trimestri precedenti (+122% nel secondo trimestre, +262% nel primo trimestre, +265% nel quarto trimestre del 2023). 

Baidu -6% Il gigante tech cinese ha chiuso il trimestre con un calo delle vendite del -3%

Cripotovalute. Corre MicroStrategy +12%, scende Coinbase -2,5%. 

Deere +4% Ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto pari a 1,25 miliardi, -47% su base annua, sopra le stime di 1,06 miliardi. Le vendite nette sono scese a 11,14 miliardi, -28%, sopra le stime di 9,33 miliardi. La società ha però rilasciato una guidance debole sul 2025. 

Ford -0,2% Ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa. 

Palo Alto +2% L'azienda specializzata in sicurezza informatica ha chiuso il primo trimestre fiscale con ricavi pari a 2,14 miliardi, +14% su base annua, sopra le stime di 2,12 miliardi. L'utile per azione rettificato ammonta a 1,56 dollari sopra le stime di 1,48 dollari. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim