WallStreet incerta, si prepara alle elezioni e alle trimestrali dei Magnifici Sette
A muoversi di più in questa prima parte della settimana sono le obbligazioni. Il Treasury Note dieci anni è arrivato a un rendimento del 4,21%, livello che non si vedeva da luglio. Ora passa a 4,16%


La borsa degli Stati Uniti si muove all'insegna dell'incertezza. S&P500 -0,5%. Nasdaq -0,4%. Gli investitori si concentrano sulle imminenti elezioni presidenziali e sulla stagione delle trimestrali. Oggi erano in agenda i risultati di General Motors, Lockheed Martin e Verizon. Il 23 ottobre Tesla apre la serie dei Magnifici Sette.
A muoversi di più, in questa prima parte della settimana, sono le obbligazioni. Il Treasury Note a dieci anni è arrivato a un rendimento del 4,21%, livello che non si vedeva da luglio. Ora passa a 4,16%.
Oggi escono due rilevazioni sulle condizioni economiche di due aree importanti degli Stati Uniti, l’indice non manifatturiero della Fed di Filadelfia e l’indice manifatturiero della Fed di Richmond, la capitale della Virginia.
Intanto, le borse europee proseguono deboli, FtseMib -0,8%. A Milano vengono penalizzate le Utility, ERG -3,5%. Unipol -3,5%. STM +1,7%.
Indice EuroStoxx50 -0,1%. Dax -0,2%. In questo indice, SAP +4%. Il colosso tedesco dell’informatica ha comunicato di aver registrato un aumento dei ricavi e degli utili nel terzo trimestre, grazie alla domanda di intelligenza artificiale.
Macrovariabili
L'Euro dollaro accelera in ribasso a 1,08, su nuovi minimi da inizio agosto.
Petrolio Brent e Wti +1%.
Bond Eurozona in lieve recupero. BTP decennale a 3,51% con lo spread invariato a 122 punti base.
L'oro resta in prossimità del record storico.
Titoli Wall Street
Cheescake +4%. Il Wall Street Journal scrive che il fondo JPC Investment Management ha rastrellato circa il 2% del capitale della società attiva nella ristorazione, da questa posizione preme sul manager per riorganizzare le attività e scorporare tre marchi minori.
Ermenegildo Zegna +3%. La società italiana dell'abbigliamento di lusso ha chiuso i primi nove nesi dell'anno con 1,36 miliardi di dollari di ricavi, +1,8% anno su anno. Nel terzo trimestre, le vendite sono scese dell'8% anno su anno a 397 milioni di dollari, in linea con le aspettative degli analisti di Mediobanca. "Guardando al quarto trimestre del 2024 e al 2025, continuiamo a prevedere un ambiente incerto, in particolare nella regione della Grande Cina", dice nel comunicato il ceo Gildo Zegno.
Freeport-McMoRan ha riportato un utile nel terzo trimestre superiore alle stime degli analisti, grazie all'aumento dei prezzi del rame. I prezzi medi del rame sono aumentati nel terzo trimestre grazie ai segnali di miglioramento della domanda in Cina, principale consumatore, al calo delle scorte e al varo di misure di stimolo ad ampio raggio per rilanciare l'economia in crisi del Paese.
3M +4% ha alzato la parte inferiore delle sue previsioni di utile rettificato per l'intero anno, dopo che la forte domanda di prodotti elettronici e industriali ha aiutato il conglomerato statunitense a battere le stime di utile trimestrale.
General Motors +2,5%, chiude il trimestre con un utile per azione di 2,96 dollari, il consensus si aspettava 2,45 dollari. La società dell'automotive ha alzato la parte bassa del range di utile per l'intero anno, anche perché la domanda dei veicoli più costi resta "solida".
Lockheed Martin ha rivisto al rialzo le previsioni di utile e vendite per l'anno, grazie alla forte domanda di equipaggiamenti militari in una fase di escalation delle tensioni a livello globale.
Lucid Group +3,5% La vendita di azioni annunciata la scorsa settimana fornirà alla società dei veicoli elettrici "liquidità sufficiente fino al 2026", ha detto il CEO Peter Rawlinson. Lucid ha annunciato lunedì la raccolta di quasi 1,75 miliardi di dollari, più delle sue precedenti aspettative di 1,67 miliardi di dollari.Il titolo è sceso del -39% quest'anno.
Nvidia -0,5%, ieri il titolo ha toccato i massimi della storia. Bloomberg segnala che nelle ultime due settimane gli analisti sono stati molto attivi, parecchi hanno alzato il target price. Tra questi, quelli di Goldman Sachs e di Bank of America.
In futuro, le autorità degli Stati Uniti potrebbero essere ancora più severe e rigide nella regolamentazione delle vendite di semiconduttori ad alto contenuto tecnologico alla Cina. L’avvertimento è arrivato da Christophe Fouquet, il ceo di ASML Holding, nel corso di un intervento al Bloomberg Tech Summary in corso a Londra.
Texas Instruments -1%. Stasera il produttore di chip pubblica la trimestrale.
Verizon Communications -1% I ricavi del terzo trimestre a 33,3 miliardi di dollari sono leggermente inferiori alle attese.