WallStreet in calo, giù i pharma, Buffett punta sulla pizza

Gli operatori del mercato dei future danno al 50% la possibilità che la Fed riduca il tasso di interesse di un quarto di punto alla riunione di dicembre, in calo all'80% di inizio settimana

Wall Street, il cuore pulsante della finanza americana, è fiancheggiata da imponenti grattacieli che raccontano storie di invest
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Wall Street in calo. Nasdaq  -1%, S&P500  -0,6%, Dow Jones -0,3%.

Gli operatori vedono un taglio dei tassi di interesse il mese prossimo come un lancio della monetina, poiché i dati economici resilienti danno la possibilità ai funzionari della Federal Reserve di adottare un approccio potenzialmente più cauto circa l'allentamento. Nel mercato degli swap, oggi gli operatori danno al 50% la possibilità che la Fed riduca il tasso di interesse di un quarto di punto alla riunione di dicembre, in calo rispetto all'80% circa dell'inizio della settimana.

Macro

A novembre, la manifattura dello Stato di New York ha raggiunto 31,2 punti, in sensibile rialzo rispetto al dato precedente, -11,9. Il consensus prevedeva zero.

Le vendite al dettaglio (anticipate) sono cresciute dello 0,4% a ottobre, poco meglio del +0,3%, ma in rallentamento rispetto al +0,8%, rivisto, di settembre.

Le vendite al dettaglio, escludendo auto e benzina, sono cresciute di un modesto +0,1%, meno del +0,3% stimato, e in forte rallentamento rispetto al +1,20%, rivisto da +0,7%, di settembre.

Aumentano i prezzi import-export statunitensi a ottobre.

Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, quelli dell'import sono cresciuti del +0,3% sul mese precedente, rispetto ad un consensus che indicava -0,1% e dopo il -0,4% di settembre. Su base annua, l'incremento è del +0,8%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione pari a +0,2% su mese e +2,3% su anno.

I prezzi export hanno visto un rialzo mensile dello 0,8%, rispetto al -0,6% del mese precedente e contro il -0,1% del consensus.

Titoli sotto la lente 

Alibaba -2%. Il gigante cinese dell'e-commerce quotato a New York ha terminato il secondo trimestre con un utile superiore alle attese.

Applied Materials -9,3%. Il produttore di chip ha rilasciato una guidance debole. Il quarto trimestre si è chiuso con un utile per azione rettificato pari a 2,32 dollari, sopra le stime di 2,19 dollari. Le vendite nette hanno raggiunto 7,05 miliardi, sopra le stime di 6,97 miliardi. Per il primo trimestre, la società stima vendite nette pari a 6,75-7,55 miliardi, sotto la media delle stime pari a 7,25 miliardi.

Banche USA. Wells Fargo alza gli obiettivi di prezzo su alcune banche statunitensi, citando un contesto favorevole "a breve termine" più forte del previsto" e "migliori prospettive di crescita dei prestiti dopo le elezioni". Ulteriori fusioni (compresi i consolidamenti bancari) e l'attività di IPO sono altri elementi destinati ad aiutare le banche statunitensi. Morgan Stanley +0,4%  e Comerica +0,5%  passano a equalweight da underweight.

Deere & Co e AGCO Corp in lieve rialzo. Citigroup ha tagliato il target price. "Abbiamo abbassato le stime su tutta la linea, con le più importanti revisioni al ribasso per il 2025, poiché le prospettive dei prezzi dei cereali e la situazione delle scorte dei rivenditori sono difficili da gestire nel corso dell'anno" ha scritto nella nota.

Domino’s Pizza +1,3%. Warren Buffett ha acquistato 1,2 milioni di azioni. 

Moderna -4,3%. Pfizer -5%. Le società farmaceutiche continuano il calo iniziato ieri a causa della nomina di Robert F. Kennedy Jr, scettico sui vaccini, alla guida del Dipartimento alla Salute, il nostro Ministro della Salute.

Nvidia -1,6%. Il 20 novembre la stella dell'intelligenza artificiale pubblicherà la trimestrale.

Palantir +6%. L'azienda specializzata nell'analisi dei big data è in procinto di entrare nel Nasdaq. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim