WallStreet contrastata tra dazi e Fed, giù l'auto

Le promesse di Trump sui dazi mettono in difficoltà le aziende che hanno filiere integrate con i paesi colpiti. Alcuni osservatori tendono però a ridurre il peso delle sue dichiarazioni

Wall Street, il cuore pulsante della finanza americana, è fiancheggiata da imponenti grattacieli che raccontano storie di invest
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Wall Street viaggia contrastata. S&P500 +0,2%, Nasdaq +0,5%, Dow Jones , che ieri ha raggiunto il suo massimo storico, scende dello 0,4%. 

C'è preoccupazione per le dichiarazioni di Trump, che ha promesso di imporre un ulteriore 10% di dazi sulle importazioni cinesi e tariffe del 25% su tutti i prodotti provenienti da Messico e Canada. Alcuni osservatori sono molto negativi, tuttavia altri ridimensionano il peso delle frasi trumpiane: "Vediamo ancora le tariffe come una strategia e pensiamo che l'abbaio sarà peggiore del morso", ha detto Andrew Brenner di NatAlliance Securities.

I trader, inoltre, attendono i verbali della Fed previsti per oggi, per valutare come le aspettative di inflazione possano influire sulle decisioni della Federal Reserve. Durante l’ultima riunione del 6-7 novembre, i responsabili politici hanno tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, una mossa ampiamente prevista che rifletteva una percezione di minori rischi al ribasso per l'attività economica e l'occupazione. "Un grande ostacolo all'imposizione dei dazi potrebbe essere l'aumento a breve termine delle aspettative di inflazione", ha affermato Justin Onuekwusi, CIO di St. James's Place.

Ieri i mercati hanno accolto positivamente la nomina da parte di Trump di Scott Bessent come Segretario al Tesoro, visto come una figura di stabilità.

Negli USA, le vendite di case nuove ad ottobre si sono attestate a 610.000, in calo dalle precedenti 738.000 e sotto le stime di 725.000.

La fiducia dei consumatori in novembre è salita a 111,7 punti dai precedenti 109,6 (dato rivisto), ma sotto le previsioni (111,8).

L'attività manifatturiera dell'area di Philadelphia per novembre risulta a -5,9 punti, in forte contrazione rispetto ai 6 punti del mese precedente.

L'oro dopo un guadagno iniziale è tornato in calo, seppur lieve. Il -3,3% di lunedì ha rappresentato la peggior seduta dell'anno.

Il petrolio WTI guadagna lo 1,4% nonostante le novità che vedono l'avvicinarsi di una tregua in Libano. 

Il cambio euro dollaro sale (+1%) a 1,05.

FTSEMIB -0,2%. Stellantis , che produce veicoli in Messico, è in ribasso del 4,7%.

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Analog Devices  +2% La società dei semiconduttori ha riportato un utile per il quarto trimestre in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ma ha superato le stime di Wall Street.

Best Buy  -9% Il rivenditore di elettronica ha tagliato le sue previsioni di vendita per l'intero anno, in quanto non ha soddisfatto le aspettative di fatturato trimestrale a causa di una domanda più debole.

Ford  -2,4% / General Motors  -1,8% Sulla scia dei commenti di Trump sui dazi, in quanto hanno catene di fornitura altamente integrate in Messico, Stati Uniti e Canada.

Intel -1,4% L'amministrazione Biden ha approvato di conferire alla società 7,9 miliardi di dollari in sovvenzioni federali, il sussidio diretto più grande mai erogato da un programma volto a potenziare la produzione nazionale di semiconduttori. L'accordo, inferiore rispetto a una proposta iniziale, permette a Intel di iniziare a ricevere fondi man mano che raggiunge i traguardi concordati per progetti in alcuni stati americani. L'azienda riuscirà a ottenere almeno 1 miliardo di dollari quest'anno, ha dichiarato un alto funzionario dell'amministrazione, sulla base dei risultati già ottenuti.

Nvidia +0,6% Nelle ultime due sedute ha perso il -7%.

Novo Nordisk  +1,6% Il produttore di farmaci per la perdita di peso ha beneficiato della proposta del presidente Joe Biden di espandere la copertura dei farmaci anti-obesità per milioni di persone su Medicare e Medicaid. Eli Lilly

Poseida Therapeutics vola in rialzo del +224%. La società ha annunciato di aver stipulato un accordo di fusione per essere acquisita da Roche a un prezzo di 9 dollari per azione in contanti, oltre a un CVR (Certificato di Valore Contingente) non negoziabile che prevede pagamenti condizionati fino a un totale di 4 dollari per azione in contanti, al raggiungimento di specifici traguardi. Questo corrisponde a un valore totale del capitale proprio di circa 1,5 miliardi di dollari su base completamente diluita.

Rivian Automotive -1,1% ha annunciato di aver ricevuto un impegno condizionato dal programma di prestiti del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, per un finanziamento fino a 6,6 miliardi di dollari. 

Semtech +15% Il titolo del produttore di semiconduttori è in rialzo grazie a risultati trimestrali migliori del previsto. Gli utili rettificati sono stati superiori di 3 centesimi rispetto ai 23 centesimi attesi dagli analisti interpellati da LSEG. L'azienda ha inoltre fornito una guida solida per il quarto trimestre.

Super Micro Computer -5% dopo un rally iniziato venerdì scorso. Settimana scorsa, la società ha comunicato di aver assunto un nuovo revisore contabile e di aver presentato un nuovo piano per regolarizzare la sua posizione e poter rimanere quotata al Nasdaq. Alcuni giorni prima, Super Micro aveva infatti ricevuto una lettera dal Nasdaq che indicava la sua non conformità alle norme di borsa.

ZenaTech +48% Ha firmato accordi con alcuni partner per la sua catena di approvvigionamento, al fine di vendere le soluzioni di droni AI ZenaDrone 1000 ai rami della Difesa statunitense e alle forze della NATO.

Zoom  -6% Il produttore di software per videochiamate ha superato le stime trimestrali di Wall Street e ha fornito una guida sugli utili rettificati per il quarto trimestre fiscale in linea con le aspettative. 

Abercrombie & Fitch  Le azioni calano del 5% nonostante i risultati trimestrali superiori alle aspettative e una solida guida per le festività. La società ha riportato utili del terzo trimestre di 2,50 dollari per azione, superando la stima di consenso di LSEG di 2,39 dollari. I ricavi sono stati di 1,21 miliardi di dollari, rispetto agli 1,19 miliardi previsti. La società ha anche rivisto al rialzo le sue previsioni per l'intero anno.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim