WallStreet contrastata dopo la pioggia di dati macro, inflazione come da attese
L'indice dei prezzi core PCE negli Stati Uniti per ottobre è aumentato del 2,8% su base annua, in linea con le stime. Il reddito personale è aumentato del +0,6% nello stesso mese


Wall Street prosegue contrastata dopo i dati sull'inflazione. S&P500 -0,1%, Nasdaq -0,5%, Dow Jones +0,2%.
L'indice dei prezzi core PCE negli Stati Uniti di ottobre è aumentato del +2,8% su base annua, in linea con le stime e dopo un rialzo del +2,7% a settembre. La banca centrale degli Stati Uniti monitora con particolare attenzione gli indicatori dei prezzi PCE per orientare la politica monetaria.
Ci sono preoccupazioni che l'inflazione possa aumentare l'anno prossimo se il Presidente eletto Donald Trump porterà avanti alcune delle sue promesse elettorali, restringendo il margine per ulteriori riduzioni dei tassi di interesse nel prossimo anno.
Il reddito personale negli Stati Uniti è aumentato del +0,6% nello stesso mese, superando il consenso (+0,3%).
Il PIL annualizzato Usa nel terzo trimestre, sul secondo, è cresciuto del +2,8%, in linea al dato precedente e alle stime.
Il consumo personale del terzo trimestre è aumentato del +3,5%, meno del periodo precedente e delle stime, entrambi pari al +3,7%.
A ottobre gli ordini di beni durevoli sono cresciuti del +0,2%, sopra il dato precedente revisionato a -0,4%. Il consensus stimava +0,5%.
Le nuove richieste di disoccupazione sono state pari a 213.000, meglio del periodo precedente (215.000, dato revisionato) e delle stime (sempre 215.000).
L'indice sull'attività imprenditoriale MNI Chicago di novembre è sceso a 40,2 dal precedente 41,6 sotto la stima di 45.
Le vendite in sospeso di case negli Stati Uniti sono inaspettatamente salite al massimo degli ultimi sette mesi a ottobre, grazie a un breve calo dei tassi ipotecari che ha attirato gli acquirenti. Un indicatore della National Association of Realtors relativo ai contratti firmati è aumentato del 2%, raggiungendo 77,4 lo scorso mese. Questo dato è stato nettamente superiore a tutte le stime di un sondaggio Bloomberg, la cui mediana prevedeva un calo del 2%.
Lo spettro di guerre commerciali con la presidenza Trump, che vuole imporre nuovi dazi, continua ad aleggiare sull'economia. BYD ha chiesto ai fornitori di accettare riduzioni di prezzo per il prossimo anno, segnalando che il produttore cinese di veicoli elettrici si sta preparando per una battaglia sui prezzi particolarmente intensa.
Titoli sotto la lente a Wall Street
GM +1,9% dopo il -4% di ieri. E' tra le case automobilistiche che esportano auto dal Messico, paese che sarà prevedibilmente colpito dai dazi di Trump. I primi 10 produttori di auto con stabilimenti messicani hanno costruito collettivamente 1,4 milioni di veicoli nei primi sei mesi di quest'anno, con il 90% diretto oltre confine verso acquirenti statunitensi, secondo l'associazione del commercio automobilistico messicano.
BlackRock +4% e State Street +0,2% sono state citate in giudizio da un gruppo di stati guidato dal Texas per presunta violazione delle leggi antitrust, aumentando i prezzi dell'elettricità attraverso i loro investimenti. Si tratta della causa più rilevante finora contro l'industria ESG, già sotto pressione.
Autodesk -6% La software company ha chiuso il terzo trimestre con un margine operativo rettificato pari al 36%, inferiore rispetto allo scorso anno ed alle stime. L'utile per azione rettificato si è attestato a 2,17 dollari, sopra le stime di 2,13 dollari.
CrowdStrike -4,7%. Scende a causa di un outlook debole. La società prevede di concludere il quarto trimestre con un utile per azione rettificato pari a 0,84-0,86 dollari, sotto le stime di 0,87 dollari. I ricavi del terzo trimestre, pari a 1 miliardo circa, hanno invece superato le stime.
Dell -11% La società tech scivola dopo aver comunicato i dati del terzo trimestre. I ricavi totali sono stati pari a 24,37 miliardi di dollari, +10% circa su base annua, ma tuttavia inferiori alle stime di 24,59 miliardi.
HP -9,7% Ha rilasciato un guidance debole sul primo trimestre. La società vede un utile per azione rettificato fra i 0,70 e gli 0,76 dollari, sotto le attese di 0,86 dollari. Il quarto trimestre si è chiuso con un Eps rettificato pari a 0,93 dollari, in linea alle stime.
Urban Outfitters +12% Ha registrato una crescita delle vendite nel terzo trimestre superiore alle attese, trainata dal marchio Anthropologie.
Nordstrom -10% Ha rivisto al rialzo il limite inferiore delle previsioni di vendita annuali, dopo che i suoi marchi off-price e flagship hanno riportato una crescita trimestrale migliore del previsto. Risultati che potrebbero spingere il consiglio d'amministrazione a chiedere alla famiglia fondatrice un'offerta migliore per privatizzare Nordstrom.
Symbotic -34% L'azienda di automazione dei magazzini ha ridotto le previsioni di fatturato per il primo trimestre e ha dichiarato di non poter depositare il bilancio annuale a causa di errori contabili.