Wall Street torna a salire, attesa per i conti di Tesla

Le politiche di Trump e i suoi attacchi alla banca centrale hanno portato a una rivalutazione del ruolo del dollaro e dei Treasury come beni rifugio in tempi di stress

La bandiera americana sventola orgogliosa davanti a un campo di grano dorato, simbolo di libertà e prosperità

Wall Street in rialzo: Nasdaq +2%, S&P500 +1,7% e Dow Jones +1,4%.  

Ieri, la borsa americana ha chiuso in ribasso dopo che Trump ha tuonato contro Powell perché vorrebbe un taglio ai tassi, mentre la Banca Centrale Usa sembra più cauta. Le politiche di Trump e i suoi attacchi alla banca centrale hanno portato a una rivalutazione del ruolo del dollaro e dei Treasury come beni rifugio in tempi di stress.

"Con la crescente retorica dell’amministrazione che esorta la Fed a tagliare i tassi, e con il mercato che prende seriamente in considerazione la possibilità di sostituire il presidente della Fed, non ci aspettiamo un ritorno massiccio degli investitori esteri nel mercato", ha dichiarato John Velis, strategist della Bank of New York Mellon, riferendosi ai bond statunitensi. 

I mercati seguono con attenzione anche l'evolversi del conflitto in Ucraina, con il presidente russo Vladimir Putin che ha proposto colloqui bilaterali a Volodymyr Zelensky.

In ambito commerciale, gli Stati Uniti hanno annunciato "progressi significativi" verso un accordo bilaterale con l'India, che dovrebbe acquistare più beni americani, in particolare energia ed equipaggiamento militare. In cambio, però, gli americani dovranno abbassare i dazi.

"Ci aspettiamo che i mercati continuino a essere volatili nel breve termine", ha detto Vincent Juvyns, chief investment strategist di ING. "Rimaniamo neutrali sulle azioni. Quando non sai cosa succederà, devi solo sapere di non sapere". 

Macrovariabili

Il dollaro sotto i riflettori, dopo aver toccato i minimi da tre anni a causa degli attacchi di Trump alla Fed. Ora il cambio con l'euro si attesta a 1,146, -0,4%. 

Oro a 3.433 dollari l'oncia, +0,3%, dopo aver toccato nella mattinata un nuovo record a 3.500 dollari l'oncia. 

Petrolio WTI a 63,96 dollari al barile, +1,4%. 

Obbligazionario. Rendimento del Treasury decennale al 4,37%, -5 punti base. 

Btp decennale 3,62%, spread 117.

Bitcoin a 90.200 dollari, +3,3%. 

Titoli sotto la lente a Wall Street 

3M +3%. Ha chiuso il primo trimestre con vendite nette pari a 6 miliardi. L'utile per azione rettificato ha raggiunto 1,88 dollari, sopra le stime di 1,77 dollari. La società ha confermato le stime annuali sull'Eps. 

Amazon +1% dopo che ha rinviato alcuni impegni legati a nuovi contratti di locazione per data center, in particolare all’estero. Amazon Web Services è uno dei principali fornitori di infrastrutture cloud.

Calix +8% dopo che ha superato le aspettative sugli utili del primo trimestre e ha fornito previsioni positive.

GE Aerospace. L'utile per azione rettificato è stato pari a 1,49 dollari, sopra le stime di 1,27 dollari. I ricavi rettificati hanno raggiunto 9 miliardi, poco sotto le stime. La società ha mantenuto le previsioni sull'Eps annuale. 

Hertz Global Holdings +6% dopo che la società di autonoleggio è già salita del 112% la settimana scorsa grazie al grande investimento di Bill Ackman.

Lockheed Martin -1,5%. L'utile per azione ha raggiunto 7,28 dollari, sopra le stime di Wall Street, pari a 6,34 dollari. I ricavi hanno raggiunto 17,96 miliardi. La società ha confermato le previsioni annuali, sostenuti dalla domanda dei sui sistemi missilistici e dei caccia. 

Medpace Holdings -8% dopo che ha riportato che i nuovi contratti netti acquisiti nel primo trimestre sono stati pari a 500 milioni di dollari, segnando un calo di quasi il 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Newmont +1,7% Società minerarie aurifere in rally.

Tesla +4%. Dati in uscita oggi a mercato chiuso. 

Verizon -4%. I ricavi operativi hanno raggiunto 33,49 miliardi, sopra le stime di 33,23 miliardi. L'Eps rettificato si è attestato a 1,19 dollari, sopra le stime di 1,15 dollari. La società ha tuttavia presentato abbonati telefonici sotto le stime. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim