Wall Street spenta dopo tre giorni di rialzo, giù l'oro

Donald Trump ha detto oggi di aver parlato di dazi con Xi Jinping: a chiamarlo, sarebbe stato il presidente cinese: "Non credo che questo sia un segno di debolezza da parte sua", ha puntualizzato

La Statua della Libertà che accoglie i visitatori con il suo messaggio di libertà e speranza

Wall Street si placa dopo tre sedute consecutive di rialzo, l'indice S&P500 è intorno alla parità: il bilancio settimanale provvisorio è +3,8%.

I dazi di Trump fanno paura anche agli americani

Ad aprile, i cittadini degli Stati Uniti si sono dimostrati meno ottimisti sull'economia rispetto al mese precedente, a causa soprattutto dell'incertezza provocata dagli annunci del due di aprile. La lettura finale dell'indice sulla fiducia redatto mensilmente dall'Università del Michigan è stata pari a 52,2 punti, dopo i 57 punti della lettura finale di marzo e i 50,8 della lettura preliminare. Le attese erano per un dato a 50,8 punti. La componente che misura le aspettative per il futuro è passata dai 52 punti del mese precedente a 47,3. La componente sulla situazione attuale è scesa da 63,8 a 59,8. Per quanto riguarda l'inflazione, le aspettative a un anno sono aumentate dal 5% al 6,5%; quelle a cinque anni sono cresciute dal 4,1% al 4,4%. Nel febbraio 2020, prima dell'inizio della pandemia di coronavirus, l'indice era a 101 punti

Fronte commerciale

Sul fronte commerciale, Bloomberg News ha riferito che la Cina sta valutando la sospensione del dazio del 125% su alcune importazioni statunitensi. Tuttavia, il portavoce del ministero degli Esteri, Guo Jiakun, ha ribadito che non ci sono negoziati in corso con gli Stati Uniti sui dazi, evidenziando la complessità della situazione per gli investitori che seguono le notizie sulle relazioni tra Washington e Pechino.

"Siamo attualmente in un purgatorio dei dazi", ha detto Joachim Klement, stratega di Panmure Liberum. "Non c’è alcun cambiamento fondamentale nell’outlook, quindi i mercati si aggrappano al rumore e vengono continuamente scossi dalle dichiarazioni mutevoli di Trump e del suo gabinetto".
Il presidente degli Stati Uniti ha detto oggi di aver parlato di dazi con Xi Jinping, a chiamarlo, sarebbe stato il presidente cinese: "Non credo che questo sia un segno di debolezza da parte sua", ha proseguito, aggiungendo che si aspetta di annunciare una serie di accordi
nelle prossime tre o quattro settimane. 

 

Europa

Le borse si avviano a chiudere in rialzo

Indice Eurostoxx50 +0,7%, +3,8% circa la performance settimanale.

Ftse Mib di Milano +1,3%, +3,5% la settimana. Mediobanca +6,3%, oggi miglior blue chip di Piazza Affari, +12% la settimana. In evidenza anche Banca Monte Paschi +4%, Buzzi, +3,7%, Pirelli +3,3%.

Dax di Francoforte +0,8%, +4,3% la settimana.

L'indice Stoxx Auto&Parts si avvia a chiudere la settimana con un rialzo del 5,8%.

Macrovariabili 

Rendimento Treasury decennale al 4,27%, -4,5 punti base.
Btp al 3,58% di tasso di rendimento. Bund a 2,47%. 

Oro a 3.273 dollari l'oncia, -2,3%. 

Petrolio WTI -0,2% a 62,5 dollari al barile. 

Titoli sotto la lente a Wall Street

Alphabet Inc. +2,6% dopo utili superiori alle stime. La casa madre di Google ha detto che il suo utile netto è volato del 46% a 34,5 miliardi su base annua. I ricavi sono aumentati del 12% a 90,23 miliardi.

Boston Beer +3% I risultati del primo trimestre hanno superato le aspettative. Boston Beer ha generato un utile di 2,16 dollari per azione su 453,9 milioni di dollari di fatturato, mentre gli analisti di FactSet si aspettavano 56 centesimi per azione su 435,6 milioni di dollari. L’azienda ha avvertito che i dazi doganali potrebbero danneggiare gli utili dell'intero anno.

Charles Schwab +1,4% dopo che Goldman Sachs ha alzato il rating delle azioni da neutrale a comprare, definendo Schwab un titolo di crescita resiliente in un contesto incerto.

Coursera +7% in seguito a risultati finanziari del primo trimestre migliori del previsto.

Gilead Sciences -3,9% dopo aver registrato un fatturato di 6,67 miliardi di dollari nel primo trimestre, al di sotto della stima di consenso di 6,81 miliardi di dollari secondo LSEG. 

Hasbro +1% il giorno dopo un balzo del 15%. Citigroup ha alzato il proprio giudizio da neutrale a comprare, affermando che le solide performance della divisione Wizards of the Coast superano qualsiasi incertezza legata alle politiche tariffarie, secondo l’analista James Hardiman.

Intel -8% dopo che le previsioni per il trimestre in corso hanno deluso gli investitori. Intel prevede un fatturato di 11,8 miliardi di dollari per il trimestre di giugno, al di sotto delle aspettative di 12,82 miliardi di dollari secondo LSEG. 

Meta Platforms +2%. L'azienda ha tagliato il personale nella divisione Reality Labs, secondo quanto riportato da CNBC.

Skechers USA -7% dopo aver ritirato le previsioni annuali a causa dell’incertezza legata ai dazi statunitensi.

Tesla +6%


Marino Masotti

Caporedattore