Wall Street si prepara a sfondare la soglia dei record, sale Nike nel preborsa
Nike +10%, ha registrato un forte calo dei profitti trimestrali, ma ha segnalato di aver superato la fase peggiore di un riassetto aziendale. In rialzo anche Nvidia, la protagonista della settimana

La borsa degli Stati Uniti dovrebbe oltrepassare oggi i massimi della storia, il future dell'indice S&P500 guadagna lo 0,4%.
La firma di un accordo con gli Stati Uniti sui commerci, oltre che le allusioni della portavoce della Casa Bianca ad uno slittamento dell'entrata in vigore dei dazi, contribuiscono a tenere alta la propensione al rischio.
Semestre alla fine
Le azioni statunitensi sono state colpite da numerosi shock nella prima metà del 2025, che vanno da DeepSeek a "liberation lay", dalle tensioni Iran-Israele a una possibile chiusura del governo statunitense. Ma nessuno di questi finora è riuscito a deviare i mercati.
Lo stratega di Bank of America Michael Hartnett osserva nella sua nota settimanale ai clienti che "per tutto lo Sturm und Drang" ogni classe di attivo è benedetta da flussi in entrata, con le azioni statunitensi che registrano 164 miliardi di dollari di afflussi e una annualizzazione al terzo miglior tasso di sempre, e l'Europa con 46 miliardi in corso per il suo secondo miglior afflusso annuale.
Dati macroeconomici
La spesa personale dei consumatori registra in maggio un calo dello 0,1%, il primo calo da gennaio: il consensus era +0,1%, da +0,2% di aprile
Il Price Consumer Expenditure, PCE, l'indicatore dell'inflazione preso a riferimento dalla Federal Reserve, segna in maggio un incremento del 2,3% anno su anno, in accelerazione dal +2,2% di aprile: il consensus era 2,3%. Sale più del previsto il PCE Core, +2,7% il mese scorso, da +2,6% di aprile.
Bond. Dopo quattro giorni molto affollati di collocamenti di obbligazioni corporate Investment Grade, oggi non ci sono appuntamenti: le nuove emissioni dovrebbero sfiorare questa settimana i 37 miliardi di dollari.
Titoli
Bank of America: Baird taglia il rating delle principali banche americane.
Salgono nel pre borsa i produttori di energia elettrica: il presidente Donald Trump potrebbe firmare a breve un ordine esecutivo sul tema delle forniture di energia ai centri di calcolo dell'intelligenza artificiale.
Nike +10%, ha registrato giovedi' un forte calo dei profitti trimestrali, ma ha segnalato di aver superato la fase peggiore di un riassetto aziendale, mentre attua aumenti "chirurgici" dei prezzi negli Stati Uniti per ridurre i costi delle tariffe. L'azienda di abbigliamento sportivo con sede nell'Oregon, afflitta da un eccesso di offerta di prodotti che non sono stati apprezzati dai consumatori, ha registrato un utile di 211 milioni di dollari nel quarto trimestre fiscale, con un calo dell'86% rispetto al periodo dell'anno precedente. I ricavi sono scesi del 12% a 11,1 miliardi di dollari, con i cali piu' consistenti nella regione della Grande Cina di Nike. L'azienda aveva gia' anticipato che i risultati di giovedi' sarebbero stati scarsi, in quanto ha implementato l'iniziativa "Win Now" per rinnovare l'organizzazione, promuovere l'innovazione e migliorare i rapporti con i grossisti. "Il quarto trimestre ha avuto il maggiore impatto finanziario delle nostre azioni Win Now e ci aspettiamo che i venti contrari si attenuino da qui in poi", ha dichiarato il direttore finanziario Matthew Friend. Friend ha stimato un impatto lordo di 1 miliardo di dollari sui costi delle tariffe statunitensi attualmente in vigore. L'azienda punta a ridurre la quota di calzature importate dalla Cina negli Stati Uniti al nove per cento, rispetto all'attuale 16 per cento, entro la fine dell'anno fiscale 2026, ha dichiarato Friend.
Nvidia +0,5% sulla strada per il quinto giorno consecutivo di guadagni. A oggi, il rialzo della settimana è del 7,8%.
Tesla -0,6%, dopo l'annuncio del boom di prenotazioni per il SUV elettrico di Xiaomi.