Wall Street scende, Trump minaccia nuovi dazi sui vini europei
Gli ultimi dati USA hanno mostrato che l'inflazione all'ingrosso di febbraio è rimasta invariata rispetto al mese precedente, ma gli effetti delle tariffe trumpiane si devono ancora vedere

Wall Street è dominata dai cali: scendono S&P500 (-0,3%), Dow Jones (-0,2%) e Nasdaq (-0,7%).
Gli ultimi dati USA hanno mostrato che l'inflazione all'ingrosso di febbraio è rimasta invariata rispetto al mese precedente, un ulteriore segnale che le pressioni sui prezzi si stanno attenuando. Il dato, in particolare, è stato dello 0% il mese scorso, rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,3%. La lettura, sostenuta da un calo dei costi dei servizi, si aggiunge a un dato sull'inflazione al consumo più debole del previsto, pubblicato mercoledì.
Nel frattempo, le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese a 220.000 nell'ultima settimana (in calo di 2.000 unità), leggermente al di sotto delle stime (225.000).
Tuttavia, questi dati non sono sufficienti a dissipare completamente le preoccupazioni del mercato, poiché non tengono conto dell'effetto dei dazi commerciali - i cui effetti si vedranno nelle prossime settimane - che alimentano i timori di un rallentamento economico.
Questi rischi sono stati evidenziati dall'ultima minaccia del presidente Donald Trump di imporre dazi fino al 200% sul vino dell'Unione Europea se l'UE non rimuoverà immediatamente le tariffe sui beni statunitensi.
Macrovariabili
Petrolio -0,7%.
Oro +0,5% a 2.951 dollari l'oncia, a meno di un punto percentuale dal record.
Rendimento del Treasury decennale al 4,34%.
Euro dollaro a 1,085, -0,4%.
Bitcoin -0,1% a 83.000 dollari. Il Fondo degli Emirati MGX ha iniettato 2 miliardi di dollari in Binance, la principale piattaforma di scambio di criptovalute al mondo.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Adobe -10% La società software ha chiuso il primo trimestre con un utile per azione rettificato pari a 5,08 dollari, sopra le stime di 4,97 dollari. I ricavi ammontano a 5,41 miliardi, sopra le stime di 5,66 miliardi. Tuttavia, l'outlook sui ricavi del secondo trimestre è debole.
American Eagle Outfitters +3%. Il retailer ha rilasciato una guidance debole, in previsione di un calo dei consumi. Il suo quarto trimestre fiscale si è concluso un un utile per azione pari a 0,54 dollari, attese 0,50 dollari. I ricavi, pari a 1,6 miliardi, sono stati in linea.
Dollar General +3,5% Nel trimestre che includeva le festività, le vendite comparabili sono aumentate dell'1,2%, superando le stime di un aumento dello 0,96%
Intel +17% Il produttore di chip ha annunciato la nomina di Lip-Bu Tan come prossimo amministratore delegato. Succede ai co-Ceo ad interim David Zinsner e Michelle Johnston Holthaus, con Zinsner che rimane Cfo e Holthaus che continua a ricoprire il ruolo di Ceo di Intel Products. La nomina, che entrerà in vigore il 18 marzo, arriva tre mesi dopo la partenza dell'ex Ceo Pat Gelsinger, licenziato dopo aver fallito il rilancio dell'azienda. In una lettera ai dipendenti, Tan ha affermato di vedere l'azienda impegnata a fondo per "ripristinare" la sua posizione di azienda di "prodotti di livello mondiale" e stabilire una solida unità di fonderia. Gli analisti di Stifel hanno affermato di considerare la nomina di Tan come un aspetto positivo a lungo termine, ma hanno avvertito che Intel deve ancora affrontare una transizione prolungata mentre si riallinea al mercato dei semiconduttori guidato dall'intelligenza artificiale in rapida evoluzione.
Tesla -1,5%.
Nvidia poco mossa.
Wells Fargo +1%. RBC Capital ha alzato la raccomandazione a Outperform da sector perform.