A Wall Street scende il Nasdaq, la palla passa alla Fed
La Banca Centrale Usa si riunirà stasera alle 20.00 ore italiane

Wall Street è contrastata. Nasdaq -0,6% dopo l'inziale slancio registrato nel pre-mercato. S&P -0,3%, Dow Jones sulla parità.
Oggi, alle 20.00 ore italiane, la Fed si riunirà per decidere sui tassi. Il mercato, dopo la nomina di Donald Trump, non si aspetta tagli ai tassi.
L'introduzione di dazi promessa dal nuovo presidente potrebbe infatti contrastare il calo dell'inflazione. Ieri una portavoce della Casa Bianca ha confermato l'introduzione di dazi al Canada ed al Messico.
Secondo Guy Miller, stratega capo di Zurich Insurance, la Fed non si sbilancerà troppo nei suoi messaggi: "Non penso che ci sia un grande desiderio da parte della Fed di apparire troppo rigida, né di impegnarsi per una politica di allentamento. Diranno di aver ancora bisogno di tempo per fare il punto della situazione".
Variabili
Il Bund a dieci anni ha un tasso di rendimento del 2,54%. BTP a 3,61%. La Germania ha emesso 3,439 miliardi di euro nel nuovo Bund decennale con un tasso d'interesse del 2,50%.
Petrolio WTI in calo dell'1% a 73 dollari il barile. Sale il prezzo del gas in Europa, +3% a 49,7 euro MWh, dopo l'estensione delle restrizioni sulle forniture in arrivo dalla Norvegia, il principale fornitore di carburante della regione. Ci sono altri due temi: il calo delle temperature in Europa e l'aumento dei prezzi dell'anidride carbonica. Le scorte di combustibile in Europa si sono esaurite più velocemente del previsto questo inverno: oggi il tasso di riempimento è 55%, rispetto al 72% di un anno fa.
Bitcoin +2% a 102.500 dollari. I responsabili della politica monetaria ceca valuteranno la possibilità di investire nella criptovaluta di riferimento. Il governatore Ales Michl ha dichiarato di voler investire in bitcoin, una mossa che potrebbe rendere il Paese uno dei primi a detenere parte delle sue riserve estere nella criptovaluta
Titoli sotto la lente
A mercati chiusi usciranno le trimestrali di Microsoft, Meta e Tesla.
Alibaba +3%. La società cinese ha pubblicato un nuovo modello di intelligenza artificiale, dichiarando che potrebbe essere più potente di DeepSeek.
Apple -1% Oppenheimer taglia il giudizio a Market Perform. “Vogliamo evidenziare due sfide per la crescita degli iPhone: 1) una concorrenza più forte nella Cina continentale e 2) la mancanza di app Apple Intelligence e di intelligenza artificiale generativa convincenti per accelerare il ricambio dei dispositivi a breve termine”, si legge nel report.
Chip. Applied Materials +4%, Micron +1%, Lam Research +3%.
Nvidia -2,5%.
Oracle -2,5%.
Qorvo -5%. La previsioni sui ricavi del suo anno fiscale 2026 sono state inferiori alle attese.
T-Mobile +7%. Le previsioni sul numero dei clienti paganti hanno battuto le previsioni. Il quarto trimestre si è concluso con un utile per azione pari a 2,57 dollari, in crescita rispetto allo scorso anno (1,67 dollari) e sopra le stime di 2,29 dollari.
Starbucks +5%. ha battuto le attese nel quarto trimestre, nonostante un calo degli utili e del traffico di clienti nei suoi caffè in tutto il mondo. La catena di caffetterie statunitense ha registrato vendite per 9,4 miliardi di dollari nel periodo, un dato che rimane invariato rispetto ai tre mesi finali del 2023, ma che supera i 9,31 miliardi stimati dagli analisti. L'utile netto è sceso a quota 780,8 milioni, da 1,02 miliardi nel trimestre finale del 2023. L'Eps ammonta a 69 centesimi ad azione, a fronte di unconsensus di 67 centesimi ad azione