Wall Street scende e Piazza Affari sale, borse laterali in settimana
Le borse son sui massimi e il quadro di fondo rialzista non muta, la guerra in Iran non ha spostato l'azionario mondiale, neanche la Fed ha cambiato il trend: siamo in una fase laterale

Wall Street si spegne dopo un avvio in rialzo. In questa seduta dal tono semifestivo l'indice S&P 500 perde lo 0,4%. Nasdaq -0,7%.
Si sta per chiudere una settimana corta a quattro sedute: il bilancio provvisorio è leggermente negativo per l'indice benchmark, -0,9%. Le borse mondiali sono sui massimi e il quadro di fondo rialzista non muta, la guerra in Iran non ha spostato più di tanto l'azionario degli Stati Uniti, neanche la riunione della Federal Reserve ha cambiato il trend: siamo e restiamo in una fase laterale.
Il Governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, ha dichiarato durante un'intervista alla Cnbc che la banca centrale potrebbe abbassare i tassi già a luglio. "Penso che siamo nella posizione di poterlo fare, anche già a partire da luglio. Questa è la mia opinione, a prescindere dal fatto che il comitato sia d'accordo o meno".
A giugno, l'indice Filadelfia Fed sulla fiducia commerciale risulta pari a -4, in linea al dato precedente, sotto le attese del -1,5.
Il Leading Index, indicatore composito utilizzato per anticipare l’andamento dell’economia USA, a maggio risulta pari a -0,1% da -1% precedente. Esattamente in linea con le stime.
Europa
Indice Ftse Mib di Milano +0,8%. La settimana si chiude con un lieve calo, -0,3%. Protagonista della seduta di oggi, nel paniere principale, è Azimut +3,8%, sulle novità riguardanti il rimescolamento della compagine azionaria. Miglior blue chip della settimana è Tim +7%. La peggiore è Moncler, -4%.
Indice Dax di Francoforte verso una chiusura di settimana in ribasso dello 0,6%.
Indice paneuropeo Stoxx 600 -1,2% questa settimana.
Macrovariabili
Petrolio Brent in calo del -3%. Ha esteso le perdite dopo che Reuters ha riferito che Teheran è pronta a discutere i limiti all'arricchimento dell'uranio. Il greggio del Mare del Nord chiude la settimana con un rialzo del 3% circa. Molto più ampia la performance positiva del WTI del Texas, intorno al 10%.
Oro -0,6% a 3.350 dollari l'oncia. La settimana termina con un calo di quasi il 2%.
Obbligazionario: Rendimento del Treasury decennale in aumento al 4,40%, +2 punti base.
Dollaro in calo. Cambio con l'euro a 1,152, +0,2%. Su euro, il dollaro ha guadagnato lo 0,4% questa settimana.
Bitcoin in rialzo del +2% sopra i 106.000 dollari.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Tra le Magnifiche Sette: Tesla +1,7%. A luglio, aprirà i suoi primi showroom in India il terzo mercato automobilistico più grande al mondo. L'azienda guidata da Elon Musk cerca nuovi sbocchi dopo il calo delle vendite registrato in Europa e in Cina. Meta Platforms +0,1%. Apple -0,3%. Nvidia -0,3%.
Accenture -3,9% Ha pubblicato risultati del terzo trimestre e delle previsioni future dell'azienda di servizi IT.
Capricor Therapeutics -4,4% E' stata messa in congedo amministrativo Nicole Verdun, direttrice senior del Center for Biologics Evaluation and Research (una divisione della Food and Drug Administration che si occupa della regolamentazione del settore in cui opera Capricor).
Circle Internet Group +11% da +34% di mercoledì, a seguito dell’approvazione da parte del Senato USA di una legge che stabilisce regole normative per le criptovalute ancorate al dollaro.
GMS +28% sulla notizia del Wall Street Journal secondo cui Home Depot avrebbe fatto un’offerta per l’azienda di materiali edili, aprendo potenzialmente una gara al rialzo con QXO, che aveva già presentato un’offerta da 5 miliardi di dollari in settimana.
Johnson Controls International Plc -1% Oppenheimer ha declassato la raccomandazione sul titolo da “outperform” a “perform”.
Home Depot - Ha fatto un’offerta per GMS, +23%. Anche QXO questa settimana ha presentato un’offerta da 5 miliardi di dollari, secondo il Wall Street Journal di giovedì.
Mondelez +0,5% Wells Fargo ha alzato il rating a “overweight”, affermando che il caso rialzista per il produttore dei biscotti Oreo sta diventando “più concreto”.