Wall Street scansa le streghe e punta ad altri record
Indice Ftse Mib di Milano +0,15% a fine seduta, -0,4% è il bilancio settimanale provvisorio. Stellantis (+7%) e Brunello Cucinelli (+5,5%) sono le due migliori blue chip della settimana

Nessun elemento nuovo ha perturbato in queste ore Wall Street, il rialzo quindi continua, altri record sono in arrivo.
S&P500 +0,2% (+1% la performance settimanale provvisoria), Nasdaq Composite +0,3%, Dow Jones +0,25%.
Arretra, dopo il record di ieri, l'indice Russell 2000 delle società a media e piccola capitalizzazione, -0,6%.
Dai minimi di aprile, la borsa degli Stati Uniti ha messo a segno un rimbalzo spettacolare, una creazione di valore da 15.000 miliardi di dollari.
Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, oggi ha detto di sostenere la decisione sui tassi di questa settimana e di prevedere altri due tagli entro l’anno.
Neppure la scadenza trimestrale delle opzioni da 5.000 miliardi di dollari di oggi sembrerebbe alimentare volatilità: si chiama il triple witching day (giorno delle tre streghe) durante il quale terminano nello stesso momento tre tipi di contratti derivati: opzioni su indici azionari, opzioni su singole azioni e future su indici azionari. Accade quattro volte l’anno, sempre di venerdì nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. In queste giornate gli scambi in borsa aumentano molto perché investitori e fondi chiudono o rinnovano le loro posizioni.
Usa-Cina
Nel frattempo, secondo l’emittente cinese CCTV, è iniziata una telefonata tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping. Il colloquio promette di determinare il destino di TikTok e di allentare le tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali.
Europa
Indice Ftse Mib di Milano in lieve rialzo nel finale di seduta, +0,15%, -0,4% è il bilancio settimanale provvisorio.
Stellantis (+7% nell'arco della settimana) e Brunello Cucinelli (+5,5%) sono le due migliori blue chip della settimana.
Interpump (-3,9%) e Tenaris (-3,5%), le peggiori.
Indice Stoxx 600 sulla parità. Questa settimana sono state le società del tech e del lusso a mettersi in luce: Asm International +16%, Kering +12,5%. Indice Stoxx Tech +5%.
Variabili macro
Rendimento Treasury 10 anni: 4,11% (+2 punti base). Il future si avvia a chiudere la settimana con un calo dello 0,3%.
BTP a dieci anni a 3,53%: stasera Fitch si pronuncia sul debito sovrano italiano.
Euro dollaro: 1,176, terza seduta in calo, la settimana invece si chiude con un apprezzamento dello 0,3%.
Oro: 3.667 dollari l’oncia (+0,7%). In una settimana che ha visto il metallo prezioso raggiungere nuovi massimi storici il bilancio è positivo, +0,7%.
Petrolio WTI: 63 dollari al barile, +0,7% la settimana.
Bitcoin: 116.248 dollari (-1%): +0,6% la settimana
Titoli sotto la lente a Wall Street
Alphabet poco mosso. Google rispetterà la scadenza imposta dall’Unione Europea per proporre modifiche al suo business pubblicitario dopo una multa da quasi 3 miliardi di euro (3,5 miliardi di dollari), ma non includerà lo smembramento completo chiesto dall’UE e dai rivali del settore.
Apple +1%. JPMorgan ha alzato il target price di Apple a 280 dollari da 255 dollari. La banca di Wall Street ha affermato che la domanda per la nuova gamma di iPhone è forte sulla base delle prime vendite in Asia.
FedEx +3%. La società ha archiviato il primo trimestre dell'anno fiscale 2026 con una performance superiore alle previsioni del mercato nonostante l'elevata volatilità e incertezza causata dai dazi. Nel dettaglio, l'utile netto si è attestato a 820 milioni di dollari, o 3,46 dollari per azione, nei tre mesi conclusi il 31 agosto, in aumento rispetto ai 790 milioni (o 3,21 usd per azione) riportati nello stesso periodo dello scorso anno.
Intel -3,5%, dal +23% di ieri, la variazione positiva giornaliera più ampia dal 1987. Il rally è arrivato dopo che Nvidia ha annunciato che investirà 5 miliardi di dollari in Intel come parte di un accordo per co-sviluppare chip per data center e PC. Tuttavia, Citi ha declassato il titolo a “vendere” da “neutrale” venerdì, affermando che il prezzo incorpora già un successo nel business delle fonderie di ultima generazione, che secondo la banca ha pochissime possibilità di riuscita.
Micron -3%, dal +5% di ieri.
Nvidia si avvia a terminare la settimana con un bilancio quasi invariato (-0,5%), da +6,5% della precedente.
Stellantis +1%. La casa madre di Jeep oggi è salita di quasi il 2% dopo che Berenberg ha alzato il rating del titolo a “comprare” da “mantenere”.

