Wall Street rimbalza dopo le parole di Bessent, salgono i Magnifici Sette

"Ho visto la lista delle chiamate alla Casa Bianca [per trattare], ed è sostanziosa; ieri sera stavamo discutendo su quali Paesi dare priorità", ha detto Bessent alla CNBC

Riconoscibile skyline Newyorkese

Wall Street sale dopo le forti oscillazioni di lunedì. Nasdaq +3%. S&P 500 +2%.

Indice Magnifici Sette +3,6%.

I dazi USA e il loro impatto probabilmente recessivo hanno portato la volatilità dei mercati a livelli elevati, oggi le borse sono orientate al rimbalzo. Alcuni commenti del Segretario al Tesoro USA, Scott Bessent stanno riportando un po' di ottimismo perché si inizia a parlare di possibili accordi commerciali.

"Ho visto la lista delle chiamate alla Casa Bianca, ed è sostanziosa; ieri sera stavamo discutendo su quali Paesi dare priorità", ha detto Bessent alla CNBC. "Vedrete alcuni Paesi molto grandi con forti deficit commerciali muoversi molto rapidamente".

La Cina, tuttavia, non è tra questi: Pechino ha dichiarato di essere pronta a "combattere fino alla fine". Il Giappone, invece, sembra destinato ad avere la priorità nei colloqui per ridurre i dazi imposti da Trump, che dovrebbero entrare in vigore alle 00:01 di mercoledì. L'UE, dopo essersi vista negare la proposta di zero dazi reciproci sui beni industriali, si prepara a imporre tariffe del 25% su prodotti statunitensi mirati, tra cui ferro/alluminio, automobili, prodotti alimentari, tenendo aperta la porta per dei negoziati.

"Dal punto di vista tecnico, oggi si prospetta un classico ‘Turnaround Tuesday’, poiché le menti più razionali tendono a prevalere e riemergono gli acquirenti sui ribassi", ha detto Michael Brown, senior research strategist di Pepperstone Group. "Tuttavia, non scommetterei tutto su un rimbalzo duraturo, a meno che e finché non ci sarà un deciso cambiamento di rotta nella politica".

Oggi non sono previsti dati macro di particolare rilievo.

Macrovariabili

Il rendimento dei Treasury decennali sale al 4,25%.

Il BTP decennale risale a un rendimento del 3,88%.

Cambio euro-dollaro a quota 1,095, poco mosso. 

Oro a 3.009 dollari l'oncia, +0,8%.

In calo del 2,5% il gas in Europa.

Petrolio in rialzo dell'1%.

Bitcoin attorno a quota 80mila dollari. 

Titoli sotto la lente a Wall Street

Apple +2%.

Applied Materials +2,7% Il Ceo acquista azioni per un valore di 6,87 milioni di dollari.

Bank of America +2,9% L'investitore istituzionale Calvert sosterrà Bank of America su 16 delle 21 proposte dell'assemblea del 22 aprile.

Broadcom +4,1% Sale dopo l'autorizzazione a un programma di riacquisto azionario fino a 10 miliardi di dollari.

Eli Lilly +2% dopo che Goldman Sachs ha alzato la valutazione del colosso farmaceutico a "buy" da "neutral".

Humana +12% dopo indiscrezioni sulla volontà del governo di aumentare i rimborsi per le società che fanno assicurazioni sanitarie.

Johnson & Johnson +2% dopo che Goldman Sachs ha alzato la valutazione a "buy" da "neutral". 

Levi Strauss +11% dopo aver confermato le previsioni per l'intero anno. Tuttavia, tali previsioni escludono qualsiasi impatto derivante dai dazi imposti dalla Casa Bianca.

Lockheed Martin +2% dopo che il Vietnam ha annunciato l’intenzione di acquistare prodotti per la difesa e la sicurezza dagli Stati Uniti per ridurre il proprio disavanzo commerciale.

Marvell +4,1% La società sale grazie all'accordo per la vendita di un’unità a Infineon per 2,5 miliardi di dollari.

Meta +2,1% 

Nike +2,5% dopo i recenti cali dovuti all'impatto dei dazi di Trump.

Nvidia +2,5%.

Nubank +4,8% Promossa a "Overweight" da JPMorgan; prezzo obiettivo a 13 dollari.

Ralph Lauren +4% promossa da Goldman Sachs.

SLB +2,6% Promossa a "Overweight" da Wells Fargo; prezzo obiettivo a 44 dollari.

Tesla +1,5%.

Vertiv Holdings +2,5% Valutata "Buy" da Roth Capital Partners; prezzo obiettivo a 75 dollari.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim