Wall Street prevista in discesa, tech spaventati dall'IA di Alibaba
Calano i magnifici sette: Tesla e Nvidia guidano le perdite. Il target price del produttore di veicoli elettrici è stato ridotto da Baird

I future sugli indici azionari fanno trasparire un'apertura nettamente in calo per Wall Street, con i titoli tecnologici colpiti duramente da una serie di risultati deludenti (soprattutto Marvell Technology) e da nuovi segnali di innovazione cinese nell'intelligenza artificiale.
Nasdaq 100 -1,4%, S&P 500 -1%, Dow Jones -0,9%.
Le azioni dei produttori di chip sono finite nuovamente sotto pressione dopo che Alibaba Group ha presentato la sua piattaforma IA Qwen, un modello che sostiene di offrire prestazioni pari a quelle della startup cinese DeepSeek, ma con una frazione dei dati necessari.
"Chiaramente, Alibaba sta pesando sul sentiment di mercato", ha dichiarato Alexandre Hezez, chief investment officer di Group Richelieu a Parigi. "Il settore tecnologico è stato indebolito di recente e, se si combina ciò con Marvell, è un mix piuttosto negativo per le azioni statunitensi".
Sotto i riflettori anche le azioni del settore automobilistico, che rischiano di restare sotto stress nonostante il presidente Donald Trump abbia concesso al settore una tregua di un mese dai dazi sulle importazioni da Messico e Canada.
Atteso in giornata l'intervento del Segretario del Tesoro USA, Scott Bessent.
BCE. Come da attese, la Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse per la sesta volta in nove mesi, di 25 punti basei, portandolo al 2,50%, un livello considerato "decisamente meno restrittivo". Il presidente Christine Lagarde terrà la consueta conferenza stampa alle 14:45.
Dati macroeconomici
Oggi è il momento di alcuni dati chiave negli USA.
Bilancia commerciale di gennaio: -131,4 miliardi, consensus -91,3, precedente -98,4.
Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione settimanali (primo marzo): 221mila, attese 233mila, precedenti 242mila.
Scorte all’ingrosso gennaio: attese e dato precedente 0,7%.
Variabili macro
L'euro dollaro è poco mosso a 1,079, sui massimi da quattro mesi, condizionato dalla debolezza del mercato del lavoro negli Stati Uniti.
Bond. Il rendimento del Treasury statunitense a 10 anni è poco mosso a 4,29%.
In Europa la tensione sui bond è ancora elevata: Bund decennale al 2,86%, sui massimi da ottobre 2023. Btp decennale a 3,97%, sui massimi da luglio 2024. Tutto nasce dall'ipotesi di un forte incremento della spesa pubblica in Germania/Eurozona.
Bitcoin +1% intorno a 91.000 dollari.
Oro -0,8% a 2.895 dollari.
Petrolio +0,5%, rimbalza dai minimi dell'anno.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Alibaba Group +2,5% nel pre-borsa.
ALX Oncology +13% dopo un upgrade a buy da hold da parte di Jefferies.
Automotive. Ford -1,5%. General Motors -1,2%.
CrowdStrike -8%. Scende ancora a causa di un outlook debole.
Marvell Technology -16% dopo aver pubblicato previsioni di ricavi inferiori alle stime. Anche il concorrente Broadcom perde il 4%.
Magnifici sette: Tesla e Nvidia guidano le perdite e scendono del 2%. Il target price del produttore di veicoli elettrici è stato ridotto da Baird, con l’analista che ha citato dati di vendita infra-trimestrali deboli nelle regioni chiave di Tesla. Male anche gli altri magnifici: Meta -0,9%, Amazon -1,6%, Microsoft -1,5%, Alphabet -0,94%, Apple -0,6%.
MongoDB -18% dopo aver pubblicato previsioni annuali inferiori alle attese.
LendingTree +15% dopo aver previsto un EBITDA rettificato migliore delle attese sia per il primo trimestre che per l’intero anno.
Victoria’s Secret -2,8% dopo aver fornito previsioni per il primo trimestre e l’intero anno inferiori alle attese degli analisti, citando un contesto incerto e un calo della fiducia dei consumatori.
JD.com +7% dopo aver riportato ricavi netti del quarto trimestre superiori alle stime degli analisti.