Wall Street in ribasso, prosegue la vendita sui tech
I mercati attendono di verificare se le scommesse sul primo taglio dei tassi della Federal Reserve del 2025 si concretizzeranno già questo mese

Wall Street procede in rosso dopo la festività di lunedì. S&P500 -1,3%, Nasdaq -1%.
Indice Magnifici Sette - 2%.
L'ISM Manifatturiero, l'indice che misura l'andamento del relativo settore in Usa, in agosto ha visto un rialzo a 48,7 punti, dai 48 punti di luglio. Il consensus si aspettava 49. Il dato rimane sotto la soglia dei 50, che separa la crescita dalla contrazione.
Il rally azionario da record di quest’anno entra in una fase decisiva: i mercati attendono di verificare se le scommesse sul primo taglio dei tassi della Federal Reserve del 2025 si concretizzeranno già questo mese (sforbiciata attesa di 25 punti base) e se le aspettative di ulteriori allentamenti resteranno intatte. Uno dei dati più importanti per orientare la politica della Fed, quello sul mercato del lavoro Usa, uscirà il prossimo venerdì.
Sui mercati, inoltre, pesano le tensioni commerciali legate ai dazi e i timori che gli attacchi del presidente Donald Trump alla banca centrale possano minare il principio di indipendenza e alimentare l’inflazione.
"Il giorno dopo il Labor Day segna tradizionalmente il ritorno ai “veri” mercati. È interessante notare che la reazione iniziale è stata vendere azioni e obbligazioni, anche se la forza del dollaro suggerisce che non si tratta di un tema sell America", ha detto Cameron Crise, Macro Strategist di Bloomberg.
Macrovariabili
Oro in lieve rialzo a 3.480 dollari l'oncia, stamattina ha superato il record di 3.500 dollari con un massimo intraday a 3.508 dollari.
Petrolio in rialzo. Il WTI guadagna l'1,5% a 65,0 dollari barile. L'andamento del conflitto fra Russia e Ucraina solleva problemi sulle forniture.
Bond Usa. Vendite sulle obbligazioni, soprattutto sulla parte lunghissima della curva dei rendimenti. Rendimento Treasury decennale al 4,27%, +7 punti base. Il trentennale raggiunge il 4,97%, +5 punti base, massimo da metà luglio.
Bond Eurozona: rendimento BTP decennale al 3,67%, +6 punti base, Spread BTP-Bund a 88 punti. Btp 30 anni 4,66%. Bund decennale al 2,79%, +4 punti base. Il rendimento del Bund trentennale si attesta al 3,40%, +5 punti base, sui massimi da luglio 2011. Rendimento Oat francese 30 anni a 4,50%, massimo da agosto 2008. Gli investitori sono preoccupati per la stabilità del debito in alcuni Paesi europei, come Germania e Francia, aspetto che deprime soprattutto le obbligazioni di lunghissimo termine.
Si rinforza il dollaro. Cambio Euro dollaro a 1,162, -0,7%.
Bitcoin a 110.490 dollari, +0,9%.
Titoli sotto la lente
Magnifici sette in calo: Alphabet -1%. Amazon -1,3%. Apple -0,6%. Meta -1,3%. Microsoft -0,6%. Nvidia -3%. Tesla -2%.
Constellation Brands -8%. La società delle bibite ha tagliato la sua guidance sugli utili dell'anno fiscale 2026.
Fortinet -4%. Morgan Stanley ha abbassato la raccomandazione sul titolo.
Frontier Group +12%. Deutsche Bank ha alzato la raccomandazione sul vettore low-cost a “buy”, affermando che l’azienda è nella posizione migliore per beneficiare del fallimento del rivale Spirit
Mineralys Therapeutics +37% AstraZeneca ha pubblicato i risultati della sua pillola sperimentale per l’ipertensione, che secondo Jefferies risultano “numericamente peggiori” rispetto ai dati di Mineralys.
Newmont +2%, Harmony Gold +7%. Le società estrattive salgono in scia all'oro.
Pepsi +5%. Il fondo Elliott Management ha acquisito una partecipazione da 4 miliardi di dollari e sta pianificando una campagna per aumentare il prezzo delle azioni. Lo riporta il Wall Street Journal.
United Therapeutics +49%. Ha dichiarato sviluppi negli studi sul trattamento della fibrosi polmonare idiopatica.